Lo scorso 14 giugno Irpinia Oggi aveva pubblicato un articolo con questo titolo Nicola Boccalone lascia Irpinia Ambiente: è corsa alla successione
Apriti cielo: ma chi scrive queste sciocchezze?, come si permettono di dire certe cose?,ma quando mai?, la solita stampa che crea fake news, ma questi giornalai.
Oltre alle frasi provenienti dall’entourage del “capo”, giunse puntuale la stizzita smentita del diretto interessato che dettò al suo fido addetto stampa un comunicato attraverso cui assicurò il proprio impegno e la permanenza alla guida di Irpinia Ambiente per chissà quanto tempo ancora.
L’ufficio stampa di Irpinia Ambiente si premurò di diffondere questo comunicato, da tutti pubblicato:
“In riferimento alle notizie diffuse da alcuni organi di informazione relative al futuro degli assetti amministrativi di IrpiniAmbiente, l’Avv. Nicola Boccalone precisa quanto segue: Prendo atto che in questo momento ci si impegna ad elaborare ipotesi relative ad avvicendamenti nella rappresentanza amministrativa della società; avverto così la necessità di precisare che ad oggi non si rilevano gli elementi che possano dare concretezza agli scenari ipotizzati. Il lavoro continua con l’impegno di sempre. L’occasione è opportuna per esprimere compiacimento per l’attenzione e l’apprezzamento per il lavoro svolto”.
Spinti dalle dichiarazioni del diretto interessato, dalle precisazioni del presidente della Provincia Biancardi, fingendo di cadere dalle nuvole pure essendo a perfetta conoscenza della situazione e degli sviluppi futuri che avrebbe visto in corso D’Ercole e Preziosi per la successione (LEGGI QUI)
Quasi tutti gli organi di informazione si premurarono di smentire la notizia, quel giorno, dopo avere rinunciato pure alla consolidata abitudine del “copia&incolla” attraverso cui molti giornali on line copiano l’uno dall’altro diverse notizie.
Ora invece la pubblicano con grande risalto.
Quella di Boccalone che lasciava Irpinia Ambiente, pubblicata da Irpinia Oggi, fu ripresa da pochi.
La gran parte degli organi di informazione, non poteva mettersi di traverso nè apparire “contro” quell’azienda che offre loro un banner pubblicitario e l’elargizione di un modesto contributo, per fare apparire il logo Irpinia Ambiente, un metodo per tenere buona la stampa: ci domandiamo cosa abbia da pubblicizzare Irpinia Ambiente con un banner pubblicitario).
Irpinia Oggi ha volutamente rinunciato all’inserimento del banner di Irpinia Ambiente che pure aveva deliberato un contributo di 500 euro per sei mesi: per essere liberi di pubblicare tutto quanto è notizia. Che piaccia o meno. Importante è avere la fiducia dei lettori.
SMENTITA
Le smentite, però, vengono fatte per essere smentite dai fatti. Scusate il gioco di parole ma è così.
E i fatti sono questi.
Ecco cosa è stato pubblicato nell’edizione sannita de Il Mattino di sabato 20 luglio, poi ripresa oggi nell’edizione di Avellino:
Nicola Boccalone è il neo direttore generale della Provincia di Benevento. Succede a Franco Nardone, che continuerà a svolgere le funzioni di segretario generale dell’Ente. Nardone, nominato dal precedente presidente Claudio Ricci, era stato confermato da Di Maria sino allo scorso 19 maggio. Questi, ha firmato ieri il decreto di nomina di Boccalone, preferito a Giovanna Luciano di Montesarchio e Gaetano Coccoli di Pompei, gli altri due che avevano prodotto domanda. La figura del direttore generale è prevista alla Rocca dei Rettori dal regolamento degli uffici sull’ordinamento degli uffici e dei servizi approvato con delibera della giunta provinciale n. 537 del 5 novembre 1999.
Per Nicola Boccalone, tale tipologia di incarico non costituisce una novità assoluta: dal febbraio 2001 sino all’aprile 2006 è già stato direttore generale presso il Comune di Benevento, con Sandro D’Alessandro sindaco, con un’amministrazione di centrodestra. Con tale schieramento politico, era stato (dal 1993 al 2011) prima assessore alle Finanze, dopodiché pure vice sindaco con Pasquale Viespoli alla guida del governo cittadino, sicuramente un bel riconoscimento per lui che è originario di Airola. Dall’ottobre 2011 al novembre 2014, è stato al vertice dell’Azienda ospedaliera «Rummo» di Benevento, dopodiché, dal gennaio 2016 è diventato amministratore di IrpiniaAmbiente, società che gestisce il ciclo del servizio integrato dei rifiuti nell’Avellinese. Insomma Di Maria ha optato per un direttore in grado di vantare una vasta esperienza professionale e manageriale, maturata in diversi enti pubblici.
Ad IrpiniaAmbiente, Boccalone è in scadenza al 31 dicembre 2020, di fatto anche primavera 2021 poiché dovrebbe attendere l’approvazione del bilancio. Alla Provincia, invece, occorrerà attendere l’approvazione del conto consuntivo prevista per il mese di agosto. Dopodiché, Boccalone potrà trasferirsi nel Sannio.
Auguri al nuovo direttore generale della Provincia di Benevento e complimenti per le smentite.