Depuratore industriale di Solofra, Bianchino: “Più controlli sulle emissioni”

Incontro questa mattina in Provincia ad Avellino per il rilascio dell’AUA (Autorizzazione unica ambientale) per le emissioni in atmosfera dell’impianto di depurazione industriale di Solofra gestito dalla Cogei per conto della Regione Campania. L’assenza dell’aua è una delle “carenze” che portarono nell’aprile del 2017 al sequestro con facoltà d’uso dell’impianto di via Carpisano.

Alla conferenza di servizi ha preso parte, quale uditore, anche il sindaco di Montoro Mario Bianchino. Ed il Responsabile del Settore Ambiente del comune di Montoro l’ingegnere Michele Antoniciello. Bianchino ha richiesto un impegno concreto rispetto “alla valutazione e risoluzione delle problematiche legate alle ondate maleodoranti che insistono su alcune frazioni, molto popolose, del comune come Chiusa, Torchiati, San Pietro. Si vuole conoscere qual è lo stato della progettazione che è stata posta in essere per migliorare il sistema di depurazione. L’Amministrazione comunale ha interessato delle problematiche anche l’Arpac, per l’installazione di centraline. Allo stato non si conosce l’esito degli esami. Si chiede, infine, un maggiore e più efficace impegno nei confronti degli sversamenti nel torrente Solofrana”.

Dai rappresentanti della Regione Campania, presenti al tavolo di questa mattina, sono arrivare rassicurazioni circa l’inserimento, nel programma di palazzo S. Lucia, del progetto per la realizzazione della copertura dell’impianto. Lo stato progettuale è quello definitivo che prevede l’incremento dei camini e la copertura integrale dell’impianto. Il progetto dovrà solamente essere appaltato.

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