Eccoli lì, sono tornati al loro posto. La cittadinanza tira un sospiro di sollievo.
Non erano stati rubati ma semplicemente sottoposti a una operazione di pulitura ad appena due mesi dalla loro installazione.
Gli hanno lavato la faccia, insomma.
Chi sono?
“I pensatori irpini”, l’opera di Arcangelo Esposito costata 25mila euro al Comune e installata in via De Sanctis.
L’autore ha così spiegato il senso di quella sua realizzazione: “I due pensatori sono l’immagine di due persone che si guardano fisso negli occhi, a tal punto da specchiarsi e diventare quasi un’unica immagine”.
Chiaro, no?
Ora i cittadini potranno tornare ad ammirare quelle due teste pensanti, cercando di capire a cosa stiano pensando e soprattutto capire cosa abbia spinto l’amministrazione comunale a spendere 25mila euro per piazzare proprio lì quelle due teste che, in tutta sincerità, lasciano spazio al pessimismo e a un senso di inquietudine per chi frequenta quella zona.