E’ lite tra avellinesi e Lions: “Risposta inconcepibile, arrogante e presuntuosa”

Alle osservazioni fatte da semplici cittadini avellinesi ed esperti di storia e cultura della città relativamente all’installazione di una pianta della città capoluogo priva di importanti monumenti, c’era stata la replica da parte di un rappresentante del Lions club Avellino principato Ultra, Luigi Mirone.

Il tutto si riferisce a quanto pubblicato anche da Irpiniaoggi (LEGGI QUI) il cui contenuto è stato, dunque, ritenuto giusto e non meritevole di replica da parte del professionista che ha fornito le sue precisazioni solo ai colleghi dell’autorevole quotidiano “Il Mattino”.

Riceviamo e pubblichiamo la nota del “Comitato per la salvezza della Dogana” che a proposito della giustificazione per le scelte operate da chi ha voluto la realizzazione dell’opera realizzata con il contributo dei Lions, del Comune di Avellino e sponsorizzata con il marchio di una azienda locale, ha replicato:

“Inconcepibile, arrogante e presuntuosa la risposta dei Lions alla nostra denunzia di aver dimenticato, nella loro installazione al Corso, la Dogana.

“E’ un rudere, non merita posto, è una nostra scelta, affermano.

“Gli unici “ruderi” in giro sono proprio loro, che non conoscono la storia della città, che oltre alla Dogana cancellano la fontana di Bellerofonte  e che chiamano l’ex GIL “Casa della gioventù italiana del Littorio”, come se stessimo ancora nel ventennio fascista.

“Al’ ingegnere, estensore della nota per conto dei  Lions, chiediamo se nella cassetta degli attrezzi della sua professione vi sia spazio per categorie di analisi, quali quelle che servono per il recupero di un monumento,  simbolo della storia economica, civile e politica della città.

“L’unica cosa seria che possono e  devono fare i Lions è la rimozione immediata di quella installazione, incredibile scandalo che offende la città”.

In pratica, quanto già scritto da Irpiniaoggi nell’articolo di ieri, di cui riportiamo l’ultima frase:

…un monumento realizzato con superficialità, nonostante vi siano stati tre anni di tempo per studiaree portare a termine l’opera. Magari sarebbe il caso di rimuovere quella specie di catafalco, che ne dite?

SPOT