Opportunità di promozione, marketing territoriale ed esperienziale, a servizio del turismo e dell’agro-alimentare, come settore occupazionale da rilanciare per favorire l’occupazione giovanile e fermare il trend di emigrazione giovanile.
Di questo si è discusso al convegno-dibattito “ Orientati, formazione e competenze dei giovani per lo sviluppo del territorio”, organizzato dall’avvocato Lorenzo Mazzeo presidente del Rotary Club Taurasi, in collaborazione con Istituto pilota Formazione e ricerca, Centro Studi Mazzeo-Ferri, Siate d’Ispirazione e Ofantiadi.
All’incontro con i giovani del territorio sono intervenuti Roberto Mazzei, consulente di imprese agricole ed agroalimentari, Michele De Sio, amministratore Istituto Pilota, Antonio Tranfaglia, imprenditore, Gennaro Fiume, esperto in sviluppo locale, Sergio Berarldo, docente di Economua e politica del turismo della università di Napoli Federico II, Raffaele Sibilio, docente in Sociologia della università di Napoli Federico II e l’assessore regionale alla Formazione e Pari Opportunità, Chiara Marciano.
Sono state illustrate varie idee sul rilancio della filiera e del sistema agro-alimentare.
Peppino Iannicelli, già direttore generale del Formez, ha sottolineato l’importanza dell’intervento pubblico sugli indirizzi di formazione e specializzazione per i giovani all’insegna del rilancio della filiera.
Michele De Sio, ha ribadito l’importanza di una specializzazione e formazione innovativa, legata allo sviluppo del territorio e del turismo, investendo su professionisti sempre più specializzati nell’agro alimentare e marketing territoriale.
Roberto Mazzei, guardando alla platea di giovani, ha sottolineato l’importanza della sana competizione e della rete nei vari settori produttivi.
Gennaro Fiume, concentra l’attenzione all’idea di un polo che sia incubatore di idee, cultura e innovazione al servizio del territorio nel rispetto delle varie vocazioni produttive.
Sergio Beraldo, sulla questione meridionale e delle scarse infrastrutture, ha citato una teoria economica, secondo cui “ il sottosviluppo del mezzogiorno dipenderebbe dal codice etico dei meridionali” pertanto fin ad oggi questo tipo di orientamento avrebbe, favorito scarse politiche per incentivare le reti infrastrutturali del Sud, penalizzando le zone rurali”.
Raffaele Sibilio, ha ribadito il concetto di qualità dei prodotti e di rilancio dell’identità degli stessi, nel territorio e nel mondo, favorendo una vera e propria comunicazione “dell’identità territoriale”.
A chiudere l’incontro è stata l’assessore Regionale Chiara Marciani, che rivolgendosi ai giovani ha rilanciato una serie di sfide e opportunità formative nel campo del turismo e dell’agroalimentare, con percorsi formativi e specializzazioni altamente qualificate, auspicando a una sana collaborazione tra i vari fondi intercettati per il rilancio dell’occupazione giovanile e del territorio.