“Il futuro della Fca di Pratola Serra”, tavola rotonda con Maurizio Landini

General secretary of the Metallurgical Workers Federation Employees (FIOM) Maurizio Landini delivers a speech toeEmployees of the Italian automaker FIAT and metal workers during a demonstration on October 21, 2011 at Piazza de Popolo in Rome . The demonstration, asking for the "right of working" was organized by the Metallurgical Workers Federation Employees (FIOM) trade union. AFP PHOTO / ANDREAS SOLARO (Photo credit should read ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images)

“Il futuro della Fca di Pratola Serra”, è questo il tema dell’incontro in programma per il 15 febbraio a partire dalle ore 16 presso la sala consiliare del Comune di Prata Principato ultra. All’appuntamento sarà presente Maurizio Landini della segreteria nazionale della Cgil. I relatori del convegno saranno: Sergio Scarpa, segretario provinciale Fiom Cgil, Michele De Palma, della segreteria nazionale Fiom, Domenico Gambacorta, presidente della Provincia di Avellino, Francesco Todisco, consigliere Regionale, Franco Fiordellisi, segretario provinciale Cgil e Giuseppe Morsa delegato RSA della FCA di Pratola Serra.

La Fiom Cgil Avellino, in una nota, a proposito della Fca parla di “incognite oggettive”. A cominciare dal fatto che la tendenza pare essere quella di una progressiva dismissione della motorizzazione diesel. “Si vuole continuare a non porsi il dubbio che uno stabilimento che produce motori diesel e che occupa oltre 1800 lavoratori, forse, meriterebbe maggiore attenzione da parte delle istituzioni relativamente al tema dell’impatto ambientale di tale motorizzazione e al tema delle conseguenti restrizioni che sempre più città e Governi europei stanno adottando per limitarne la circolazione. Nel corso del 2017, solo lo 0,5% è stata la produzione di motori a benzina”.

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