Gestione parcheggi, oggi valutazione offerte dopo rinvio per minacce

Una telefonata allunga l’attesa, di potrebbe dire parafrasando il famoso slogan della campagna pubblicitaria di Telecom. In quel caso si diceva che “una telefonata allunga la vita”. Pare sia stata la minaccia telefonica indirizzata al comandante della Polizia Municipale a fare rinviare l’esame delle offerte per la gestione dei parcheggi e rendere meno pericolosa la vita del colonnello. Questa mattina il comandante Arvonio illustrerà  quanto accaduto durante la conferenza dei capigruppo comunali che – al pari di tanti cittadini – vogliono sapere perché, dopo quella telefonata, sia stata bloccata la procedura di valutazione delle offerte. Nel pomeriggio saranno valutate le offerte delle ditte intertessate, poi si parlerà di condizioni economiche. Sempre che non arrivino altre minacce.

C’è di fatto che è trascorsa un’altra settimana per decidere come regolamentare i parcheggi in una città dove l’abusivismo è dilagante, con parcheggiatori improvvisati, extracomunitari impegnati a chidere l’elemosina (in dispregio dell’ordinanza comunale), commercianti  ovvero venditori di qualsiasi oggetto nelle aree più frequentate della città, senza rilascio di scontrini, sotto gli occhi dei commercianti ufficiali per i quali non mancano controlli severi da parte delle autorità comunali, in primis.

 

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