Giullarte ad Atripalda: vuoi rinviare l’evento? E allora ti taglio i fondi

Diminuisce di 24.500 euro il finanziamento in favore di Giullarte che avrebbe dovuto svolgersi nel prossimo mese di settembre ad Atripalda.

Gli organizzatori avevano indicato le date attraverso documento ufficiale (Venerdi 6, Sabato 7 e Domenica 10 – non è una nostra svista ma probabilmente un errore dovuto al classico “copia e incolla” dei richiedenti, che non è proprio un segnale di novità e sforzo innovativo) ma poi hanno deciso di rinviare l’evento al giugno 2020, per motivi non chiariti.

E allora, pressati da richieste di enti, associazioni e comuni rimasti fuori dalla richiesta di finanziamento, gli uffici della Regione Campania hanno ridistribuito in modo diverso lo stanziamento complessivo, togliendo ad alcuni per dare a chi nulla aveva ricevuto.

E per Giullarte di Atripalda, che gli organizzatori hanno deciso di non fare svolvere più a settembre, è stato tagliato il finanziamento originario di 70mila euro per portarlo a 45.500 euro.

In questo modo si potrà pensare a un cast artistico diverso rispetto a quello che già era stato indicato nella richiesta di finanziamento (LEGGI QUI).

Il taglio del 35% si tradurrà in una minore distribuzione in favore di artisti e organizzatori che dovranno rivedere i propri conti. Si dovrà, dunque, ridimensionare un evento che nessuno sa spiegare perchè sia stato spostato ad altra data, pure avendo indicato con precisione tempi e modalità di svolgimento all’atto di presentazione della domanda di finanziamento. Una richiesta presa in considerazione in modo benevolo, considerando lo uno stanziamento di ben 70mila euro per l’evento di Atripalda, ottenuto anche attraverso il sostegno politico di chi aveva caldeggiato l’istanza presso gli uffici della Regione Campania.

Intanto, secondo fonti attendibili, pare che alcuni artisti presenti durante la passata edizione, la diciannovesina di Giullarte, siano ancora in attesa di ricevere la liquidazione per le prestazioni fornite.

 

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