Ingresso vietato ai cittadini provenienti da Ariano Irpino, sia nei negozi che presso gli uffici ancora aperti.
E’ quanto disposto dal sindaco di Grottaminarda, per evitare il possibile contagio diffuso da cittadini provenienti dalla zona che finora ha fatto registrare il più alto numero di persone positive al Covid-19.
Nel territorio di Ariano Irpino, intanto, si registra l’installazione di barriere necessarie per impedire ad automobilisti di percorrere strade interpoderali per uscire dal territorio comunale.
Oltre alle disposizioni nazionali che vietano lo spostamento dal proprio comune, il sindaco Cobino vieta pure l’arrivo a Grottaminarda di persone dell’Arianese eventualmente in possesso ai autorizzazione per uscire da quel comune.
La decisione ha provocato la reazione degli arianesi, condensata in una nota dell’ex sindaco di Ariano Irpino, Enrico Franza, dimessosi lo scorso 7 gennaio dall’incarico di primo cittadino del comune ora guidato da un commissario straordinario.
“È inaccettabile – scrive Franza – dover leggere una diffida recapitata anche al comune di Ariano Irpino dal vicino comune di Grottaminarda, nella quale il sindaco Cobino richiede agli esercenti di attività produttive, artigianali e commerciali di vendita al dettaglio, aurorizzate nell’emergenza ed insistenti sul territorio del comune di Grottaminarda, di vietare l’ingresso nei propri locali del personale
dipendente proveniente dal territorio del Comune di Ariano Irpino.
Un atto, questo, che stride fortemente con la solidarità mostrata dai cittadini di Grotta nei confronti della popolazione arianese, e che colpisce in modo immotivato e indiscriminato noi
arianesi.