Salta Giullarte: eppure il palinsesto è completo, ci sono pure le date (sbagliate) e il programma prevede l’esibizione di artisti di indiscussa fama.
Però Giullarte non si fa-
Ad Atripalda l’interrogativo dell’estate è di una sola parola: perchè?
Mistero.
Eppure l’evento in programma nel prossimo settembre gode dei finanziamenti della Regione Campania (LEGGI QUI) , con una assegnazione di 70mila euro nell’ambito del POC Campania 2014-2020, Azione 3 “Eventi di rilevanza nazionale ed internazionale”.
Giullarte, progetto del Comune di Atripalda, nella graduatoria delle sovvenzioni, è posizionato 8° a livello regionale e 2° in Provincia di Avellino.
Non è questione di soldi, dunque. Ce ne sono in abbondanza.
Perchè?
Una risposta l’abbiamo trovata smanettando su internet.
Leggendo il virgolettato attribuibile alla Delegata agli eventi e alle politiche giovanili Antonella Gambale, apprendiamo che “Quella di sospendere per un anno la programmazione di Giullarte è stata una scelta obbligata. Volevamo rilanciare con forza la manifestazione, riportandola alle origini, quando si teneva nel mese di giugno, vero simbolo dell’estate irpina. I fondi ottenuti saranno utilizzati per la rassegna del 2020, che sarà l’edizione del rilancio. Vogliamo sorprendere tutti con sorprese, novità e la partecipazione di artisti di qualità. Ci dispiace non poter regalare alla città la rassegna quest’anno ma non avevamo altra scelta. Non possiamo non ringraziare la Regione Campania per aver nuovamente scelto di finanziare il nostro progetto che si presenta rinnovato nella forma e nella sostanza, posizionandolo ottavo tra tutti i progetti presentati”.
Irpinia Oggi non è evidentemente ritenuto tra gli organi di informazione degni e meritevoli di uno straccio di comunicato da parte dell’Amministrazione di Atripalda. In redazione, state tranquilli, non si registrano tentativi di suicidi per questo trattamento.
Del resto riusciamo ad apprendere lo stesso, leggendo altre testate, che l’edizione 2019 di Giullarte è stata rinviata a giugno 2020.
Perchè?
Noi che non siamo a livello della Gambale non riusciamo a comprendere il significato di “volevamo rilanciare con forza la manifestazione”: a noi lascia pensare che le ultime edizioni di Giullarte targate Giuseppe Spagnuolo Sindaco, Antonella Gambale Delegata agli eventi e Anna Fedullo (Direttore Artistico e Curatore Scientifico, selezionato con bando pubblico nel 2018) sono state di basso profilo. Noi questo abbiamo capito. Siamo in errore?
E perchè Giullarte di giugno 2020 sarà migliore di un Giullarte settembrino?
Si tratta di una rinnovata fedeltà alle tradizioni o di una previsione metereologica?
Dipende dal grado di maturazione dei cocomeri, dalla disponibilità delle “pollanchelle” (le spighe bollite o arrostite) o dagli impegni degli artigiani degli antichi mestieri che pur rientrano tra le figure da evidenziare e rilanciare?
Per capire la differenza non vorremmo dover far ricorso ad una dichiarazione del 2009 di Gianni Solimene, l’Assessore che nel 1995 fece per primo la scommessa Giullarte.
Così come la Gambale si premura di precisare, gli atripaldesi e gli organizzatori di Giullarte non perderanno i fondi ottenuti, dato che lo stanziamento previsto dalla Misura regionale è per eventi da svolgersi nel periodo giugno 2019/giugno 2020.
Ci domandiamo, però, se non è stato commesso un torto ai danni dei progetti, degli eventi e delle comunità escluse quest’anno dai finaziamenti regionali e se è corretto che il prossimo anno il Comune di Atripalda chieda alla Regione i fondi per il 2021 senza aver prima svolto l’edizione del 2020. Oppure farà un “Giullartone” mettendo insieme i due contributi del 2019 e del 2020? Gestendo il doppio, si spende anche il doppio. Banale, no?
Non ci sorprende il desiderio di “sorprendere tutti con sorprese…” (W l’italiano corretto) ma è davvero sorprendente che si voglia sorprendere con “…novità e la partecipazione di artisti di qualità”.
Si sta giudicando la qualità degli artisti intervenuti nel passato o quella di coloro che erano già stati individuati e comunicati a corredo della scheda progettuale inviata alla Regione per l’assegnazione del contributo?
E se ora viene messa in dubbio la qualità di costoro, è possibile sapere – di grazia – chi diamine li aveva scelti?
Perchè la richiesta di contributi alla Regione non si fa attraverso una generica istanza, neppure bastano i buoni uffici di qualche Assessore che magari vorrebbe ricandidarsi alle Regionali del prossimo anno.
Bisogna corredare l’istanza con un progetto, indicando date, caratteristiche dell’evento e ogni altro elemento utile alla valutazione e alla composizione di una graduatoria.
Diventa allora utile far ricorso all’Albo Pretorio del Comune di Atripalda e alla Delibera della Giunta Comunale n. 111 del 4/7/2019, alla quale è allegata la scheda progettuale, che è sì preliminare ma dove il termine preliminare non può giustificare ogni e qualsiasi variazione del progetto, nella forma e nella sostanza.
Qui, nella fase descrittiva, si legge che l’evento “si tiene nel mese di settembre, alla ripresa dopo il periodo estivo” ed è proprio la puntuale collocazione “dopo il periodo estivo” che ci lascia perplessi, così come l’ulteriore precisazione relativa a “Numerosi turisti stranieri, unitamente ai numerosi connazionali che vivono all’estero trascorrono il loro periodo di vacanza in Regione Campania in questo periodo.”.
Scorrendo il progetto, si arriva al punto relativo a “Palinsesto e Programma dettagliato”, dove si legge di una conferenza stampa da tenersi al Circolo della stampa di Avellino il 3 settembre, e poi di un programma articolato di eventi collaterali e spettacoli da tenersi Venerdi 6, Sabato 7 e Domenica 10 ( non è una nostra svista ma probabilmente un errore dovuto al classico “copia e incolla” che non è proprio un segnale di novità e sforzo innovativo).
C’è anche l’elenco di artisti di fama nazionale ed internazionale, quindi di grande qualità, da impegnare nella XX edizione di Giullarte, quella di settembre 2019: Lux Arcana, Mò Better Band, Compagnia Des Quidam, Circo e dintorni, Filippo Franco & Dora, Gruppo Liguori, I Giullari di Davide Rossi, Okotek, Circo Nero Itlia, Maurizio Iannino e Open Circus.
Allora, Comune di Atripalda, Sindaco, Delegata Gambale: perchè viene rinviata Giullarte?
Perchè?
Ma diteci la verità, affinchè non possiate essere accomunati a quelli del magna magna e dello spreco. Dateci una risposta, ma fatelo, non siate spocchiosi. Ve ne suggeriamo qualcuna, scegliete quella che vi pare, una semplice semplice, potrebbe andar bene anche un semplice “non ce la facevamo”, oppure “abbiamo altri impegni”, bella anche “siamo tutti buttati sul fiume”.
Dateci una risposta altrimenti la gente comincia a malignare e fare brutti pensieri, rischiando di andare all’inferno ma anche assai vicino alla verità, quella “vera”, non quella delle “sorprese che sorprendono”.
Abbiate pietà di noi, però: evitate quelle risposte (come avvenne per l’autovelox) attraverso cui vi buttate la zappa sui piedi. Un consiglio: se proprio non sapere cosa dire, state zitti, fate meno guai.