Il Prefetto attiva il piano di emergenza per la Chime di Solofra

Il Prefetto di Avellino, Paola Spena, ha adottato il Piano di Emergenza Esterna per l’impianto industriale denominato “CHIME Stabilimento di Solofra”. Lo stabilimento di proprietà della Chime S.p.A., per la tipologia e la quantità di sostanze trattate, in particolare, stoccaggio di rilevanti quantitativi di acido formico, è compreso fra quelli, cosiddetti “a rischio di incidente rilevante” ed è, pertanto, soggetto agli obblighi previsti dagli articoli 14 e 15 del Decreto Legislativo n. 105/2015.

Il Piano in parola, la cui approvazione è frutto di numerose riunioni dell’apposito tavolo tecnico costituito presso questa Prefettura – composto dai rappresentanti dei Comuni di Solofra e Montoro, della Provincia, dell’ARPAC, dell’ASL, della C.O. 118, del Settore Regionale Protezione Civile e del Comando Vigili del Fuoco, in accordo con il gestore dell’azienda- nonché della fase di consultazione della popolazione, definisce le misure per gestire un’eventuale emergenza esterna al citato sito industriale e contenere al massimo le conseguenze di un potenziale evento calamitoso, attraverso la pianificazione delle azioni di coordinamento delle attività di soccorso.

Gli obiettivi fondamentali del PEE sono quindi: il controllo e la mitigazione degli effetti prodotti dagli eventi incidentali nell’area interessata; la messa in atto delle misure necessarie per proteggere l’uomo, l’ambiente ed i beni dalle conseguenze di incidenti con di specifici compiti in capo alle singole autorità coinvolte, l’informazione preventiva alla popolazione e alle Autorità locali competenti circa le procedure stabilite a tutela della pubblica incolumità; il ripristino ed il disinquinamento dell’ambiente.

Il documento approvato è, ad ogni buon fin, pubblicato e consultabile sul sito istituzionale della Prefettura, nella sezione “Protezione Civile”.

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