Il rettore Manfredi: “Polo enologico di Avellino, punta di diamante della Federico II”

Polo enologico universitario, Avellino pronta a raccogliere i frutti.

La struttura di viale Italia si fa in tre: la facoltà di agraria, grazie alla programmazione e all’investimento della provincia, aumenta la sua offerta e allarga i propri spazi, pronta a fine ottobre a inaugurare la nuova sede centrale, dove verranno realizzati altri laboratori e aule attrezzate ad ospitare i circa 200 allievi del corso, in attesa tra qualche mese di tagliare il nastro al nuovo moderno centro di microvinificazione.

Presente all’avvio del nuovo anno scolastico il rettore dell’Università di Napoli Federico II Gaetano Manfredi e il presidente della provincia Domenico Gambacorta

“Il polo enologico di Avellino, ha spiegato il rettore Manfredi, rappresenta un’eccellenza per la Campania ed è la punta di diamante per la nostra Università. Per fare il salto di qualità avevamo la necessità di avere spazi adatti, laboratori, perché il progetto prevede oltre alla parte formativa molto intensa, anche il supporto alle PMI con attività di sviluppo di nuove tecnologie e procedure. Oggi finalmente queste strutture sono disponibili, ci sono tutte le condizioni per far decollare il polo ulteriormente”.

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