Il Tribunale di Avellino in “Palazzi di Ingiustizia”, domani sera su Presadiretta di Rai Tre

Sono entrate anche nel palazzo del Tribunale di Avellino le telecamere di Rai Tre.

Un viaggio nell’emergenza dei Tribunali italiani, la “prima linea” della macchina della Giustizia che rischia il collasso.

Una trasmissione per raccontare come funziona il mondo dei giudici, le correnti nella magistratura, le pressioni della politica, passando pure tra storie di errori giudiziari e di malagiustizia.

Palazzi di ingiustizia è il titolo della trasmissione in onda domani, lunedì 14 gennaio 2019, dalle 21,15 su Rai Tre.

Le telecamere di PresaDiretta sono entrate nei tribunali italiani, a Venezia, a Palermo, a Latina, a Catania, a Tempio Pausania, ad Avellino, a Napoli, ovunque l’esercizio della Giustizia è un autentico calvario.

Mancano i giudici, manca il personale amministrativo, mancano gli uscieri, qualche volta mancano anche i bagni.

E poi edifici pericolanti, crepe sui muri, aule bollenti d’estate e fradice di pioggia in inverno, topi negli edifici.

E ancora, fascicoli pendenti, condanne definitive che non si riesce a far eseguire, indagini che non partono, richieste di arresto inevase.

In questa puntata dedicata al complesso mondo della Giustizia, si parlerà anche del Tribunale di Avellino, delle condizioni in cui operano magistrati, avvocati, dipendenti e utenti, per capire come mai i luoghi nei quali ogni cittadino ha diritto a ottenere giustizia, si trasformano spesso in Palazzi di Ingiustizia.

E, nel caso di Avellino, anche un “palazzi pericolosi”, a causa delle note problematiche relative alla struttura stessa in cui si amministra la giustizia.

A rispondere a tutto campo sulle tematiche aperte dalla puntata, il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.

 

 

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