Irpinia Ambiente deve arrendersi al Tar: niente sospensiva per Pratola Serra

Respinto dalla sezione di Salerno del Tar il ricorso attraverso cui Irpinia Ambiente contestava la validità e l’efficacia dell’Ordinanza firmata dal Sindaco di Pratola Serra lo scorso 19 luglio. Non c’è stata la sospensiva “ad horas” pretesa da Irpinia Ambiente in merito all’atto sottoscritto dal sindaco Emanuele Aufiero il quale ha avuto dunque ragione contro quelli definiti poteri forti.

Il ricorso sarà discusso in camera di consiglio dal Tar nella seduta del 5 settembre 2019.

Il Comune di Pratola Serra, dunque, può provvedere direttamente alla gestione dei rifiuti senza sottostare al vincolo del servizio offerto da Irpinia Ambiente. Questo il nocciolo della questione che l’ente per la gestione dei rifiuti avrebbe voluto risolvere anche bonariamente, senza arrivare a liti giudiziarie o amministrative, nel timore che altri comuni possano eventualmente seguire la stessa strada del sindaco Aufiero il quale ha affidato il servizio ad privato, con apposita ordinanza, facendo a meno di Irpinia Ambiente.

Le contestazioni mosse dal Comune di Pratola Serra vanno dall’assenza di contratto al mancato rispetto dell’obbligo della fornitura di sacchetti biodegradabili, peraltro fatturato da Irpinia Ambiente senza essere stato fornito dal 2010 a giugno 2016, e ancora motivi legati al contributo CONAI, e soprattutto la fatturazione di somme per prestazioni estranee al servizio offerto.

Andati a vuoto i numerosi tentativi di ricevere risposte concrete dall’ente per la gestione dei rifiuti, il Comune di Pratola Serra attraverso l’ordinanza n. 34/2019 ha affidato ad altro gestore la raccolta di tutte le tipologie di rifiuti.

Solo allora Irpinia Ambiente s’è svegliata contestando l’operato del sindaco chiedendo al Tar la sospensione di quella ordinanza che ha invece visto la possibilità di essere rispettata per almeno altri 40 giorni, fino alla prossima udienza del tribunale amministrativo.

C’è soddisfazione e ottimismo da parte del sindaco di Pratola Serra: “La decisione del Tar conferma la bontà della nostra azione a salvaguardia dell’interesse della nostra comunità. E’ questo il compito di un Sindaco: tutelare i cittadini”.

 

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