E’ diventata protagonista della trasmissione “Le iene” per avere denunciato quanto da tempo inutilmente aveva tentato di porre all’attenzione dei suoi superiori. (LEGGI QUI)
Paola De Angelis, anzi “Paoletta” come l’ha chiamata ipocritamente nel servizio la sua dirigente del Comune di Avellino, ha voluto ringraziare i tantissimi amici e conoscenti che hanno pubblicamente conosciuto la sua storia. Una storia ben nota a chi avrebbe dovuto fornirle una risposta, attesa per sei lunghissimi anni.
Con la sua denuncia, Paola ha insegnato a tanta gente, che cos’è la dignità, sia personale che professionale. Una lezione che non tutti riusciranno a comprendere, purtroppo, a cominciare dagli altri due protagonisti del servizio i quali dovrebbero chiedere mille volte e pubblicamente scusa non solo alla dottoressa De Angelis ma pure a tutti i cittadini di Avellino per il loro (non) operato.
La dottoressa De Angelis, che questa mattina sarà regolarmente al suo posto di…lavoro (?), ha pubblicato sul suo profilo Facebook questo messaggio:
“”Buonasera, desidero ringraziarvi sentitamente per le testimonianze d’affetto e di solidarietà dimostrata nei miei riguardi.
Chiedo scusa per non essere riuscita a rispondere in tempo reale a tutti i vostri messaggi e le vostre richieste d’amicizia prometto di rimediare prima possibile.
Inoltre desidero rassicurare tutti coloro che mi amano sottolineando la mia piena consapevolezza sono certa di una reazione dell’ente anche se non ne conosco le modalità.
Sappiate che non temo la verità: ho combattuto solo per la mia dignità e per il rispetto di me stessa.
So di essere nel giusto dunque non temo le ripercussioni della dirigenza.
Domani entrerò in quella stanza con una certezza in più so di non essere sola.
Immensamente grazie tutti buonanotte Paola””
