Lavoratori dei bacini di crisi, presidio in Regione Campania

Lavoratori dei bacini di crisi di Avellino, Benevento e Salerno: presidio in Regione Campania. “Tantissime le aziende che hanno chiuso o hanno ridimensionato le attività e di conseguenza desertificazione Industriale aumento in maniera drammatica della disoccupazione 200 mila lavoratori che non percepisco alcun sostegno reddituale in Campania. Ecco perchè il ripristino della mobilità in deroga per chi ha concluso  la mobilità ordinaria, la deroga nel 2017, o che concluderà nel 2018 è priorità, senza mai abbandonare coloro i quali sono senza sostegno dal 2015”. inizia così la nota di Carmine De Maio della Filctem Cgil.

“L’insostenibile situazione dei lavoratori e delle lavoratrici che oramai da mesi non percepisco alcuna forma di sostegno al reddito, una situazione di estrema difficoltà. In irpinia dove la crisi continua a farsi sentire, con la continua perdita di posti di lavoro, rendendo impresa ardua per un lavoratore rientrare nel mondo del lavoro, in particolare per gli over 55 che sono troppo giovani per la pensione ma ritenuti troppo vecchi per il mercato del lavoro. I freddi numeri ci dicono che In irpinia ci sono tra 1200 e 1500 lavoratori che attendono lo sblocco per tentare di attraversare questo momento di crisi nella speranza di un futuro migliore, in particolare come FILCTEM-CGIL portiamo avanti le istanze di 400 lavoratori, delle Aziende nel distretto solofra, delle aree industriali di Calitri, Lioni, Nusco, Pianodardine, Venticano. Bisogna intervenire ora e subito. Queste sono le ragioni che cgil cisl e uil il primo maggio si ritroveranno nel distretto di Lioni” 

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