Legambiente contro De Luca: “Da Regione sanatoria per 70mila case abusive”

Legambiente Campania boccia il disegno legge anti-abusivismo edilizio varato dalla giunta della Regione Campania. Lo scorso 14 marzo, quasi in coincidenza con la Giornata del Patrimonio, la giunta del governatore De Luca ha approvato un provvedimento che ha il sapore di un enorme condono edilizio. A beneficiarne circa 70mila manufatti abusivi. Il numero lo aveva dato, qualche tempo fa, lo stesso governatore De Luca che, ironizzando sugli abbattimenti degli immobili fuorilegge, aveva sostenuto che per lo smaltimento e lo stoccaggio del materiale di risulta sarebbe stato necessario acquistare un’isola nel mare Egeo e destinarla.

Il disegno di legge targato De Luca in pratica fornisce delle linee guida, non vincolanti, che consentono all’ente comune, sulla base dell’esistenza di prevalenti interessi pubblici rispetto alla procedura di demolizione, di acquisire al patrimonio il bene per inottemperanza all’ordine di demolizione, e di locare lo stesso con preferenza per gli “occupanti per necessità”.

Un provvedimento che ha suscitato la dura presa di posizione di Legambiente Campania. “Siamo davanti all’ennesima fumata nera contro l’abusivismo edilizio in Campania. Questo provvedimento ha tutte le caratteristiche di una sanatoria strisciante perché si sposta ulteriormente in avanti la soluzione del problema ma, nello stesso tempo, si creano disagi ai Comuni che già stentano a procedere nelle attività ordinarie per mancanza di personale e di fondi.”

“Riteniamo- denuncia Legambiente- che tale proposta denoti solo attendismo e, come sempre quando la politica si mostra debole o indecisa, sia solo foriera di ulteriori abusi. Pur di non assumere posizioni chiare che possono essere impopolari, si diventa ambigui ed impopolari con tanti cittadini che si sono assunti l’onere economico di vivere in abitazioni legali e soprattutto si diviene ingiusti contro quei cittadini che hanno avuta la casa abbattuta”

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