Il liceo scientifico “Mancini” diventa uno spezzatino, enormi disagi per insegnanti e studenti

Dodici aule qui, nove lì, sei da una parte, cinque dall’altra: il Liceo Scientifico “Mancini” oramai è possibile trovarlo in tutta la città.

Questo il risultato di riunioni, incontri, polemiche, rivendicazioni, scioperi.

Nel comunicato che segue, c’è la distribuzione delle aule presso vari plessi scolastici di Avellino. Sembra una caccia al tesoro.

Immaginabili i disagi per gli studenti (ma anche per gli insegnanti) che arrivano dalla provincia, costretti a spostarsi dal terminal dei bus verso una delle tante destinazioni disseminate in città, nessuna delle quali adeguatamente servita da mezzi pubblici. Non tutti hanno il privilegio di essere accompagnati dai genitori.

Ad eccezione dei “fortunati” che fruiranno delle aule di Via Cannaviello, come faranno gli altri a raggiungere Via Zigarelli (nei pressi del torrente Fenestrelle) o Rione Parco da Piazza Kennedy, se non apiedi?

Qualcuno ha pensato di organizzare un servizio di navetta, tipo scuolabus, dall’area di arrivo degli autobus fino alle varie strutture individuate dall’Amministrazione Provinciale?

Ecco dove saranno sistemati gli studenti del liceo Mancini:

  • porzione di immobile a San Tommaso (strada Quattrograna), di proprietà del Comune di Avellino, per complessive 12 aule;
  • porzione di immobile sito a Rione Parco (via Generale Rotondi), di proprietà del Comune di Avellino, per complessive 9 aule;
  • intero immobile in via Zigarelli, di proprietà dell’Amministrazione Provinciale, per complessive 12 aule;
  • porzione di immobile presso Ipia “Amatucci” (corpo basso laterale prospiciente via Fratelli Ciocca), per complessive 5 aule;
  • porzione di immobile presso l’Itis “Dorso” (corpo basso prospiciente la palestra), già in uso all’Ipia “Amatucci”, per complessive 6 aule;
  • porzione di immobile sito in via Cannaviello, di proprietà della Provincia di Avellino e sede del Provveditorato agli Studi, per complessive 10 aule.

Con decorrenza 15 febbraio 2018, le aule al primo e al secondo piano dell’immobile di viale Italia 18, oggetto di lavori da qualche mese, saranno di nuovo fruibili da parte dell’Ipia “Amatucci” e nelle stesse ritorneranno le classi attualmente sistemate nei laboratori, oltre che le 5 classi ospitate presso l’Itis “Dorso”.

 

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