L’investimento per il voto: dal ricco Cipriano ai poveri Forza Italia e Lega

Settecentosessanta euro di investimento preventivato da Forza Italia per la campagna elettorale relativa alle prossime amministrative al Comune di Avellino, ma la Lega ha il braccino altrettanto corto, mettendo sul piatto mille euro e nemmeno un centesimo in più.

PREVISIONE SPESA FORZA ITALIA € 760,00

Secondo le regole, candidati e loro sostenitori sono tenuti a fornire un preventivo delle spese per la campagna elettorale che possono risultare, nella realtà, anche inferiori in fase consuntiva.

I dati ufficiali, infatti, potranno essere noti dopo 6 mesi dalla consultazione elettorale.

Facendo la somma complessiva, si scopre che il preventivo supera i 207mila euro, ovvero € 27mila di investimento in più rispetto a un anno fa.

L’investimento maggiore è per le liste che sostengono Luca Cipriano e il candidato del MoVimento 5 Stelle Ferdinando Picariello, con budget significativi rispetto ai quali gli altri candidati sindaco appaiono dei poveracci.

GLI ATTI

Per Luca Cipriano c’è il budget messo a disposizione da quattro liste. Per evitare interpretazioni di numeri, vi proponiamo i documenti ufficiali.

LISTA MAI PIU’ CON CANDIDATO A SINDACO LUCA CIPRIANO € 36.000

LISTA AVELLINO PIU’ CON CANDIDATO A SINDACO LUCA CIPRIANO € 36.000

LISTA PD CON CANDIDATO A SINDACO LUCA CIPRIANO € 4.700

LISTA LABORATORIO AVELLINO CON CANDIDATO SINDACO LUCA CIPRIANO € 9.000

Rispetto ai “ricchi” Picariello e Cipriano, che insieme hanno stilato un budget previsionale che si avvicina ai centomila euro per questa prossima tornata elettorale, gli altri hanno messo in preventivo poco, forse nemmeno arrivano a 100mila euro messi tutti assieme.

I MENO RICCHI

Per il candidato sindaco Costantino Preziosi, risulta in preventivo una spesa di € 25.260, che è peraltro il 30% in meno rispetto alla passata consultazione elettorale.

Scendendo verso il basso, per sostenere il candidato sindaco Gianluca Festa il preventivo è di € 18.700 euro così distribuiti: “Davvero Avellino”, “Viva la libertà” e “Vera” si accolleranno € 6.500 per ciascuna lista mentre a carico di “Ora Avellino” ci saranno € 5.700 euro.

Tutte le altre liste hanno investitospiccioli: “Si Può” ha messo in conto 12mila euro, “Laboratorio Avellino”, facente capo a Maurizio Petracca, ha preventivato € 9mila di spesa, il PD appena € 4.700, “Cittadini in Movimento” hanno messo in preventivo precisamente € 1.590, mentre l’investimento per la candidata sindaco Biancamaria D’Agostino, in rappresentanza della Lega di Salvini, prevede una spesa di 1.000 euro.

Per Damiano Genovese di “Prima Avellino” la previsione è di € 6.500 euro ma al momento la candidatura è congelata.

Ovviamente tutte queste riportate sono le cifre ufficiali. Ma è facile immaginare che, nella realtà, qualche sponsor possa dare un disinteressato sostegno in modo discreto e anonimo.

 

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