Due problemi risolti con una sola decisione.
1 – Trovare finalmente manodopera disposta a coltivare i terreni dell’Irpinia, sempre più in abbandono.
2 – Possibilità di risolvere il problema della disoccupazione per i prossimi anni.
Nella nuova bozza della manovra economica, è prevista la concessione di terreni gratis alle coppie con il terzo figlio in arrivo.
La decisione del Governo riguarda il terreno del Sud e in modo particolare l’Irpinia dove l’abbandono dei terreni è stato graduale e irreversibile.
Negli ultimi 20 anni, con l’avvento dell’industrializzazione, c’è stato l’allontanamento dei giovani dalle attività legate all’agricoltura.
In provincia di Avellino si contano centinaia di migliaia di ettari di terreni incolti. La disponibilità della “materia prima”, dunque, è enorme.
NASCITE
Ora molte coppie si metteranno all’opera per programmare il “figlio del beneficio”. Perchè i nuovi figli – maschio o femmina non importa – dovranno essere nati negli anni 2019, 2020, 2021″.
E chi ha già tre figli? Dovrebbe accedere egualmente al beneficio.
Attenzione, è soltanto una bozza della manovra, per cui sarà meglio attendere che sia convertita in legge prima di programmare nuove nascite o farsi illusione di avere trovato la sistemazione per i figli giù a carico.
ARTICOLO
Si tratta di un articolo della legge di bilancio relativo agli “interventi per favorire lo sviluppo socioeconomico delle aree rurali e la crescita demografica attraverso il sostegno alla famiglia”.
Tale articolo prevede che il 50%o dei terreni demaniali agricoli e a vocazione agricola e un altro 50 % dei terreni abbandonati o incolti del Mezzogiorno viene concesso gratuitamente.
Ciò per un periodo non inferiore a 20 anni ai nuclei familiari con terzo figlio nato negli anni 2019-2021.
SOCIETA’
La possibilità è estesa anche a “società costituite da giovani imprenditori agricoli”.
Queste devono riservano una quota societaria pari al 30 per cento ai nuclei familiari con il terzo figlio in arrivo.
Ai nuclei familiari che accedono alla misura è concesso, a richiesta, anche “un mutuo fino a 200.000 euro per la durata di 20 anni, ad un tasso pari a zero, per l’acquisto della prima casa in prossimità del terreno assegnato”.
Per finanziare il beneficio è istituito al ministero delle Politiche agricole, alimentari forestali e del turismo “un fondo rotativo con una dotazione finanziaria iniziale pari a 5 milioni di euro per l’anno 2019 e 15 milioni di euro per l’anno 2020″.