Giovedì mattina era in Prefettura, nel salone delle cerimonie, per la consegna delle benemerenze da parte del Prefetto.
Ernesto Primo, era orgoglioso di essere in quella sala, con la discrezione che lo aveva sempre contraddistinto, uomo delle istituzioni da qualche anno divenuto uomo della gente, con il suo impegno politico a Mercogliano.
Ernesto Primo se n’è andato secondo il suo stile, con discrezione, in un attimo, lasciando un enorme vuoto tra quanti lo avevano conosciuto, apprezzato, rispettato. Non solo per la divisa che insoddava con orgoglio, quanto per il rispetto che sapeva ottenere dalla gente.
Non a caso era il delegato alla trasparenza e legalità, nella sua qualità di consigliere comunale di Mercogliano. Un uomo delle istituzioni, sempre disponibile ma severo e rispettoso delle regole, per il semplice fatto di averle sempre tenute quale principio di vita. Per questo si occupavapure di rapporti con le forze dell’ordine, infrastrutture e dimensionamento delle strutture per le forze di polizia, servizi cimiterali, protezione civile, trasporti, mobilità e sicurezza stradale.
Originario di Castellammare di Stabia, era maresciallo dell’Arma dei Carabinieri e prestava in servizio in provincia di Napoli ma aveva scelto da sempre di vivere a Mercogliano dove è stato il punto di riferimento per chiunque avesse bisogno di un parere, un consiglio, un semplice suggerimento che Primo mai aveva negato. E quando non riusciva a risolvere il problema autonomamente, sapeva a chi indirizzare il suo interlocutore per provare a dargli un sostegno valido, non le solite chiacchiere dei politici. Perchè Ernesto Primo non è stato un politico ma un uomo al servizio della comunità in cui aveva deciso di vivere con la sua bella famiglia, la moglie e le due figlie di 18 e 23 anni
Il sindaco di Mercogliano, Massimiliano Carullo, affranto per la notizia, ha espresso parole commosse: «Sono straziato per la perdita di un amico e di un punto di riferimento perla nostra comunità», ricordando un vero amico più che il consigliere comunale che dal2010 era stato sempre a disposizione della comunità.
I finerali si svolgeranno lunedì, proprionel giorno in cui Ernesto Primo avrebbe dovuto partecipare alla cerimonia per il 203° anniversario dell’arma dei carabinieri, a Napoli.
