Misure di conciliazione famiglia-lavoro: c’è anche il Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A5, con il progetto “Il tempo che ho” per un importo di 169.972,31 euro, tra i soggetti capofila ammessi al finanziamento dalla Regione Campania in riferimento all’avviso pubblico ex DD. 183/2024 che punta alla realizzazione di misure volte al rafforzamento delle iniziative di welfare aziendale e di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle donne.
Intervenire nell’ambito della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, prendere maggiormente in considerazione una prospettiva di genere, promuovere il gender mainstreaming e migliorare la performance degli Enti sono le linee guida di un progetto che prevede azioni di facilitazione per le donne occupate e/o disoccupate e inoccupate. «Il progetto – precisa il Direttore Generale del Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A5, Carmine De Blasio – è il frutto del lavoro in rete portato avanti da realtà da sempre impegnate nella promozione dei diritti delle persone. Attraverso questo strumento, che nasce da una meticolosa attività di analisi delle aspettative e dei bisogni manifestati dal mondo femminile, siamo pronti a mettere in campo interventi di supporto all’organizzazione del lavoro e alla definizione di precise politiche di welfare locale».
La proposta progettuale del Consorzio dei Servizi Sociali A5, approvata dalla Regione Campania, è tesa a sostenere le donne nei carichi di cura grazie alla presenza di servizi qualificati esistenti sul territorio dell’Ambito A5. Nel dettaglio sono previsti: erogazione di buoni per l’acquisto di posti in servizi di cura socio-educativi, rivolti ai bambini di età compresa tra 0-36 mesi; erogazione di buoni per l’acquisto di posti in servizi di cura socio-educativi delle ludoteche, rivolti ai bambini di età compresa tra i 3-12 anni; creazione di uno sportello di orientamento e supporto al lavoro che erogherà: spazi dedicati al co-working a disposizione delle donne lavoratrici; servizi di informazione e orientamento finalizzati all’inserimento lavorativo; servizi di tutoring per supportare le lavoratrici che rientrano dalla maternità; servizio informativo sulle opportunità offerte; servizio di counseling di conciliazione; info-point sugli strumenti normativi di attuazione delle pari opportunità nei luoghi di lavoro; servizio di interazione tra domanda e offerta di lavoro, attraverso la strutturazione di un database.