È morto Amato Barile, aveva 67 anni. Fu magistrato di riferimento nell’inchiesta sulla tangentopoli irpina e sullo scandalo dei prefabbricati del terremoto del 1980. Faceva parte de gruppo di lavoro diretto dal procuratore della Repubblica Antonio Gagliardi, quando lo scontro tra magistrati e tra alcuni inquirenti e avvocati, aveva creato – nel Palazzo di Giustizia di Avellino – fratture che si sono ricomposte solo dopo molto tempo. Poi era stato trasferito ad Asti, quindi ad Ariano Irpino, a Sala Consilina. Era entrato in politica, candidato sindaco ad Avellino con il centrodestra. I funerali domani 9 maggio alle ore 15,30 alla Chiesa di San Ciro ad Avellino.