Aveva consentito alla moglie di accedere direttamente in reparto, saltando il rigiro protocollo che, per le persone sospettare di essere positivi al virus, prevedeva di passare attraverso il triage.
Un episodio che ha creato irritazione e rabbia tra i pazienti e gli stessi sanitari, oltre che un intervento da parte della manager dell’Asl, Maria Morgante.
Secondo quanto comunicato dall’Asl di Avellino, anche il 63enne ginecologo in servizio presso l’Ospedale arianese entra nell’elenco dei contagiati.
Si legge nel comunicato ufficiale: “È risultato positivo al Covid-19 il primo tampone effettuato sul marito della donna trasferita il 5 marzo scorso dal P.O. “Frangipane” di Ariano Irpino all’AORN “Moscati” di Avellino e risultata anch’essa positiva al primo tampone. Si attende la conferma dell’Istituto Superiore di Sanità. L’Azienda Sanitaria Locale ha già attivato la sorveglianza fiduciaria, come da circolare ministeriale, e sono in corso ulteriori approfondimenti epidemiologici”.
Adesso sono 5 gli irpini che risultano positivi al Covid-19 e tutti della zona dell’Arianese: il barista di 58 anni, i coniugi di 59 e 63 anni, una donna di 56 anni e un’altra di 43 anni che vive a Savignano Irpino ma lavora nel settore della sanità.