Trenta milioni e mezzo di euro per ristrutturazioni e acquisto di nuove apparecchiature, nessun preventivo di spesa per aumento dell’organico.
Sicuramente importante la messa in sicurezza complessiva plesso ospedaliero “Landolfi” di Solofra, altrettanto necessario l’acquisto di nuove apparecchiature ma le criticità riguardano la mancanza di un adeguato numero di addetti, tra medici e paramedici, di diverse altre figure professionali.
Le spese preventivate riguardano il rifacimento della facciata, l’adeguamento delle stanze di degenza e delle sale operatorie.
Il Direttore Generale, Renato Pizzuti, accompagnato dal Direttore Amministrativo, Germano Perito, e dal Direttore dell’Area Tecnica e Patrimonio, Sergio Casarella, ha effettuato un sopralluogo da cui è emerso che l’urgenza riguarda la messa in sicurezza dei pannelli prefabbricati che costituiscono le tompagnature, con il ripristino dei copriferri e la sostituzione degli infissi.
Quando i lavori saranno completari si avrà una splendida immagine dell’ospedale ma, quel che riguarda i pazienti, è la capacità del personale sanitario e parasanitario di offrire adeguati servizi.
Con l’attuale carenza di personale, qualsiasi restyling servirà a migliorare i servizi di un ospedale dove i problemi sono tanti e non solo quelli delle infrastrutture.
