Anche ad Avellino il personale della Polizia di Stato iscritto al Sap si è astenuto dal rapporto di lavoro per due ore, confluendo in assemblea presso la Sala Manganelli della Questura dalle 11,00 alle 13,00, in segno di protesta contro il riordino delle carriere varato dal governo e ora all’esame del Parlamento. Il segretario provinciale Luigi Tedesco, a tal proposito, ha dichiarato: “Abbiamo apprezzato lo sforzo economico compiuto dall’esecutivo ma avversiamo questo provvedimento che non è un riordino, ma si può definire un’operazione di riparametrazione degli stipendi figlia dell’enorme miopia del governo precedente che, per assicurarsi consenso elettorale, decise di investire nel bonus degli 80 euro di lavoro nero legalizzato non rilevante ai fini pensionistici e previdenziali. Il bonus sparirà dalle buste paga a settembre e per compensare questa perdita e riparametrare gli stipendi, serviranno oltre 800 milioni di euro dei 927 stanziati dal Governo, che saranno investiti, quindi, in un’operazione che nulla a che vedere con i processi di carriera”.
