E’ un quadro in chiaroscuro quello che viene fuori dall’ultimo rapporto Svimez. La nota positiva per Campania ed Irpinia: l’agroalimentare. Il 45% circa dell’intero export meridionale proviene dalla nostra regione. Negativo il dato sull’occupazione, in calo in Campania del 2,1%.
Rischio povertà: secondo Svimez un meridionale su tre è esposto, ma nelle regioni più popolate, come Campania e Sicilia, il rischio povertà arriva a sfiorare il 40%. “Povertà sanitaria”, sempre piu’ frequentemente l’insorgere di patologie gravi costituisce una delle cause più importanti di impoverimento. In Campania – ed è il dato più elevato – colpisce il 2,8% delle famiglie.
Si emigra, dunque, per curarsi con dati sulla mobilità ospedaliera interregionale elevati ma si fugge dal Sud anche perché mancano occasioni e opportunità. E l’Irpinia con i suoi oltre 2mila emigranti all’anno contribuisce in maniera determinante a questa emorragia demografica.