Processo Stato-mafia, attesa la sentenza. Nicola Mancino: “Ho sempre lottato la mafia”

Nicola Mancino ha rivolto ai giudici un ultimo appello, prima che i giudici si riunissero in camera di consiglio: “Sono accusato di falsa testimonianza, sono diventato l’emblema del processo Stato-mafia. Io ho sempre lottato la mafia, sono stato sempre contro l’attenuazione del carcere duro ai boss”.

Ad accusare Mancino, all’epoca Ministro dell’Interno,  era stato Claudio Martelli: “Mi lamentai con Mancino per il comportamento del Ros, mi sembrava singolare che i carabinieri volessero fare affidamento su Vito Ciancimino”.

Martelli affermò di aver chiesto conto e ragione a Mancino dei colloqui riservati fra gli ufficiali del Ros e l’ex sindaco di Palermo, però il senatore irpino ha sempre negato quell’incontro. “Non ho mai parlato del Ros e di Ciancimino con Claudio Martelli. Ho sofferto per tutto questo periodo, e soffro ancora, non ho mai commesso il reato di falsa testimonianza”.

Il collegio giudicante, presieduto da Alfredo Montalto si è ritirato in camera di consiglio ma non ci sono previsioni sulla data della sentenza.

 

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