Pronto soccorso al Moscati, attesa di oltre 24 ore: il paziente che le supera è salvo

Sono stati resi noti dalla Agenas (Agenzia del Ministero della Salute che analizza elementi statistici) i dati relativi alle attese presso i pronto soccorso delle strutture ospedaliere italiane.

I dati sono riferiti al 2016 ma, rispetto ad allora, la situazione reale è notevolmente peggiorata, anche se dagli attuali dirigenti della struttura di contrada Amoretta vengono offerte dichiarazioni improntate all’ottimismo.

Situazione pessima emerge per il pronto soccorso del “Moscati” di Avellino dove in quell’anno si sono registrati quasi 39mila accessi. Il dato riferito a 100 pazienti è che 88 sono andati via entro le 12 ore mentre lamedia nazionale è di 91.

Sempre di questi 100, sei pazienti devono attendere tra le 12 e le 24 ore prima di essere visitati e per 5 l’attesa va oltre le 24 ore.

Significa che se ilpaziente accompagnato al pronto soccorso, riesce ad attendere oltre 24 ore senza morire, allora sta bene e può tornare a casa senza attendere più la consulenza dei medici.

Il dato riguardante l’attesa tra 12 e 24 ore e soprattutto per un tempo superiore alle 24 ore, che pure si registra al pronto soccorso del Moscati, non esiste a livello nazionale.

A fine dicembre 2017 il dato in nostro posesso è di 120 accessi al giorno gestiti da 23 soggetti tra medici e infermieri, in una situazione di difficile gestione dei tempi di attesa.

Dicono che attualmente la situazione sia migliorata. Ciò in base a dichiarazioni di parte secondo cui mancano, comunque, 4 medici e 6 infermieri rispetto alla pianta organica.

E questo dato non fa altro che confermare il disagio da parte dell’utenza perchè il Pronto Soccorso non lavora a regime, per ammissione della direttrice sanitaria.

In assenza di dati ufficiali (arriveranno tra due anni, considerando che adesso sono disponibili quelli del 2016) possiamo attenerci solo alle segnalazioni che pervengono in redazione, da parte di parenti di utenti costretti ad attendere anche tre giorni (e tre notti) prima di accedere al pronto soccorso.

Gran parte degli utenti, superate le prime 24-36 ore, preferisce tornare a casa oppure raggiungere qualche altra struttura dove trovare facile accoglienza e soccorso davvero…Pronto.

 

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