Quarant’anni anni di storia, circa 100 mila visitatori ogni anno, una festa nella festa, un traguardo storico per quella che è stata battezzata come la madre di tutte le fiere in Campania, la Campionaria di Venticano – aperta fino al 26 aprile – per tradizione, costanza e continuità. Una vetrina importante in un territorio strategico, tra Avellino e Benevento. Al taglio del nastro erano presenti, il presidente del Consiglio Regionale Rosetta D’Amelio, il presidente della Provincia di Avellino Domenico Gambacorta, il sindaco di Venticano Luigi De Nisco, il consigliere regionale Carlo Iannace, il presidente della Pro Loco Luigi Villani, l’amministratore delegato dell’azienda Help-It, sponsor ufficiale della fiera, Gisueppe Ciarcia, i sindaci dei comuni del comprensorio.
Emozionato il presidente della Pro Loco Luigi Villani, instancabile trascinatore di questo evento: «40 anni straordinari, siamo orgogliosi di questo traguardo. Una Campionaria che mostra tutte le sue potenzialità, senza nulla togliere alla Mostra d’Oltremare a Napoli. Con carte alla mano, possiamo vantare la presenza di oltre 300 espositori provenienti anche da fuori regione».
A fare gli onori di casa il sindaco del paese venticanese Luigi De Nisco, che ne ha visti di tagli di nastri di questa fiera leggendaria: “Una fiera nata quasi per gioco, da parte di alcuni amici, che oggi rappresenta il nostro orgoglio non solo a livello provinciale. Sta dando lustro alle nostre zone a all’Irpinia intera. Un evento a carattere regionale ormai. Ci auguriamo che arrivi presto la parola fine sulla storia dei finanziamenti chiesti da anni relativi alla progettazione definitiva dell’area fieristica».