Sindaci dell’hinterland concreti e compatti: “Blocco circolazione? Serve a niente”

Questa volta i Sindaci dei comuni dell’hinterland del capoluogo avellinese hanno parlato come piace a chi li ha eletti.

Hanno detto quello che pensano i loro cittadini: “Blocco circolazione? Serve a niente, arrangiatevi”.

Come a niente è servito, dunque, l’appello del commissario straordinario dell’Arpac, Stefano Sorvino: “C’è bisogno della collaborazione degli altri comuni della zona a ridosso di Avellino”.

Parole e teoria che si scontrano con la pratica.

Parlare è facile, conoscere la realtà è altro discorso.

Bloccare la circolazione delle autovetture nei territori di Mercogliano, Monteforte Irpino, Montefredane, Atripalda serve a niente.

Nei comuni dell’hinterlan manca un decente servizio di collegamento pubblico con il capoluogo, innanzitutto.

E poi non sono le autovetture a produrre l’inquinamento, questo è ormai accertato, ma bloccare la circolazione è il provvedimento più semplice da attuare.

Ed è anche il più impopolare. I sindaci di Mercogliano, Monteforte Irpino, Montefredane, Atripalda lo sanno bene.

Perciò è stata bollata come “improponibile” la richiesta di Sorvino.

Come dire: arrangiatevi e cercare di risolvere in modo concreto, senza tanta teoria.

Un fatto è certo: sono proprio i comuni dell’hinterland a trarre vantaggio dalla situazione che si è voluto imporre ad Avellino.

Con il blocco della circolazione nel capoluogo, i cittadini si sono spostati proprio verso quei comuni per effettuare acquisti presso centri commerciali e botteghe artigianali.

Come pure sono numerosi gli abitanti di Avellino che stanno valutando di trasferirire la loro residenza proprio in quei comuni.

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