Oggi primo settembre terzo anniversario dell’evento calamitoso, che nel 2014 coinvolse via Annunziata, via Santa Lucia, via Giuseppe Maffei e viale Principe Amedeo a Solofra. Storie di montagne non più curate, valloni abbandonati e tombati (Vellizzano e Santa Lucia) e zone a rischio cementificate ( http://legambiente.campania.it/…/solofra-in-ginocchio-per-…/)
Ieri l’ordinanza del Sindaco Vignola che invita i cittadini residenti nelle zone alte di rione Santa Lucia, a non occupare i piani inferiori delle proprie abitazioni a fini precauzionali.
“Mi rivolgo all’amministrazione comunale, scrive Antonio Giannattasio referente di Legambiente Campania, chiedendo di rendere conoscibile al più presto il piano di emergenza comunale ai cittadini, su come comportarsi e quindi cosa fare in caso di alluvione e frana, non solo pubblicandolo sul sito ma attraverso incontri ed esercitazioni, ma mi rivolgo soprattutto ai residenti, ai domiciliati e a chi è di passaggio per Solofra, di non utilizzare valloni, cunette e tombini come sversatoi e bidoni di ‘munnezza’. Infatti i rifiuti ordinari e/o ingombranti amplificano il pericolo di esondazione dei corsi d’acqua in caso di forti piogge e piena”.