Stadio Partenio: serpenti e topi nel campo B in abbandono. E il Comune?

Queste immagini documentano in quale stato si trova il campo B dello stadio Partenio. Un terreno di gioco divenuto un campo incolto, con serpenti e topi che spesso s’avventurano pure verso gli spogliatoi dell’Avellino dove i magazzinieri hanno attuato una serie di accorgimenti (veleni, trappole e anche un pastore tedesco) per evitare antipatiche intrusioni nei locali frequentati dai calciatori.

Non è un bel vedere, anche a livello di immagine, per le squadre avversarie dell’Avellino: è la fotografia di una città in totale abbandono che dirigenti, calciatori e tifosi ospiti possono vedere e commentare.

S’è parlato tanto della convenzione tra Comune e Avellino Calcio, era stato minacciato di non fare giocare l’Avellino al Partenio se non vi fosse stato il pagamento dei canoni.

Senza l’Avellino, probabilmente anche il campo sportivo principale sarebbe diventato come il campo B: abbandonato e frequentato solo da animali pericolosi.

Quel campo solitamente utilizzato per gli allenamenti negli anni della serie A, poi terreno di gioco per la formazione del Rione Mazzini (costretta ad abbandonare i campionati, senza un campo), ora è in totale abbandono.

Quel rettangolo di gioco rappresenta comunque un patrimonio comunale. Cosa dirà in proposito l’assessore al ramo? 

Non solo un fatto economico, però.

La situazione documentata è fortemente a rischio. Oltre quello per gli animali (sarebbe il caso che intervenisse anche l’Asl) ci sono problemi di sicurezza rappresentati da un cancello pieno di ruggine e pericolante, che potrebbe procurare danni a persone e cose.

In quel caso chi risarcirebbe i danneggiati?

E’ necessario aspettare che succeda il “fatto” oppure diventa opportuno preveniree intervenire?

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