Tifosi dell’Avellino in piazza per contestare patron e presidente: “Non vi vogliamo”

Centinaia di tifosi in piazza a contestare chi li ha presi in giro per un anno, nonostante la sofferta vittoria del campionato, tenendo nascosta una situazione societaria a dir poco allarmante.

Tifosi scesi in piazza per dire basta a personaggi che hanno sfruttato il calcio e la passione della tifoseria per puntare a interessi personali e aziendali.

De Cesare e Mauriello, nelle rispettive qualità di patron della Sidigas e di presidente dell’Avellino devono lasciare la società a uno dei pretendenti, a persone che possano garantire un futuro che attualmente appare nero, nerissimo per la squadra che dovrà affrontare da “matricola” il prossimo campionato di serie C.

Una squadra che ancora non esiste, comincerà a materializzarsi la prossima settimana, senza una reale programmazione, con giocatori reperiti in tutta fretta, con l’opera di un allenatore (Di Somma) e un allenatore (Capuano) che non rappresentano una sorpresa perchè i loro nomi erano da tempi sulla bocca di tutti, per essere stati scelti direttamente dal presidente Mauriello.

La manifestazione dei tifosi va sicuramente apprezzata e lodata per lo spirito genuino con cui è stata svolta e organizzata ma non servirà a fare cambiare parere a chi continua a mantenere i fili della situazione, gestendo una complicata vicenda societaria che avrà ripercussioni sul calcio Avellino.
Un modo di fare nei confronti del quale è difficile opporre una decisione diversa, considerando quanto avvenuto per il basket, scomparso definitivamente tra l’indifferenza di De Cesare e dei suoi fidi collaboratori.

“Non vi vogliamo”, hanno urlato i tifosi nei confronti di De Cesare e Mauriello ma l’impressione è che la tifoseria dovrà tenerseli.

 

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