Tribunale Avellino, manca lo scivolo per i disabili: testimone sollevato a braccia

La denuncia viene dall’avvocato Gaetano Napolitano, Presidente del Movimento Forense di Avellino, persona abituata a parlare con chiarezza, senza nascondersi pure a costo di crearsi inimicizie.

L’avvocato Napolitano ha pubblicato il seguente post che sta riscuotendo numerosi commenti da parte di colleghi di lavoro e semplici cittadini.

Ecco cosa racconta:

Tribunale Avellino, Aula Udienza Collegiale Penale.

Manca lo scivolo per consentire l’accesso ai portatori di handicap.

Il teste – parte offesa – viene sollevato a braccia (grazie ad alcuni Colleghi avvocati e al personale di Cancelleria) per rendere la chiesta testimonianza.

Non è solo questione di sicurezza.

Il Tribunale di Avellino è inaccessibile, invivibile, insicuro”.

Qualcuno è in grado di sostenere il contrario?

E allora si prendano provvedimenti per rendere il palazzo del Tribunale non solo sicuro ma soprattutto civile. Non servono i custodi e il personale dell’istituto di vigilanza a controllare uno ad uno gli utenti, ai varchi di accesso, studiando minuziosamente il documento di ciascuno, quando poi c’è gente in condizione di disabilità che in quel palazzo non riesce ad accedere.

Significativo un commento al post dell’avvocato Napolitano, scritto da Armida Tino che di leggi e regolamenti comunali è una persona esperta: Esiste un fabbricato in difformità urbanistica che non è accessibile facilmente? A me pare di si. Basta applicare l’art. 7 della legge Bucalossi. Forza ..Sindaco”.

Beh, la legge dovrebbero applicarla e farla rispettare proprio gli inquilini del Palazzo di Giustizia, no?

 

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