Vertenza Aias, pagate 4 mensilità arretrate. Fp Cgil: “Merito di sindacato e lavoratori”

“Adesso che i lavoratori dell’Aias hanno percepito le prime 4 mensilità delle 12 arretrate, in molti stanno provando a mettere il cappello sul risultato”. Inizia così la nota che la Funzione Pubblica Cgil di Avellino ha pubblicato sulla sua pagina Facebook . “Ci ha provato il sottosegretario Sibilia, ci stanno provando i commissari dell’Aias. Fortunatamente l’opinione pubblica sa come sono andate le cose: 1) sa che la trattativa si è sbloccata grazie alle iniziative di protesta messe in piedi dai lavoratori della FP CGIL culminate in uno sciopero della fame durato otto giorni; 2) sa che i lavoratori della FP CGIL avevano in mano i titoli esecutivi ed hanno preferito che venissero pagati tutti i lavoratori (anche quelli senza titoli ed i liberi professionisti) perché in questa organizzazione sappiamo quale sia il valore della solidarietà; 3) sa il ruolo encomiabile svolto dalle istituzioni, a partire dal Prefetto di Avellino, per chiudere questa prima parte della vertenza; 4) sa quanto ostracismo c’è stato da parte anche di molti dipendenti dell’Aias ed anche dei Commissari rispetto alla volontà di pagare ed anche di mettere sul tavolo la quarta mensilità che in nessun modo volevano mettere a disposizione la somma necessaria di 500.000; 4) sa che in questa vicenda non tutti hanno remato dalla stessa parte”.

“Adesso bisogna andare avanti: chiedere immediatamente la 5^ mensilità già concordata in Prefettura seguendo tutte le procedure necessarie e mantenendo separati i diversi ruoli, il nostro da quello dei commissari giudiziali, quello dei magistrati e quello delle istituzioni. Ma anche chiedere l’immediata ripresa di tutte le prestazioni. La FP CGIL di Avellino abbraccia e ringrazia tutte le lavoratrici ed i lavoratori che hanno sostenuto la vertenza e lo sciopero della fame, i pazienti ed i familiari dei pazienti che sono stati con i lavoratori comprendendo che rivendicare il diritto alla retribuzione andava di pari passo con il rivendicare il diritto alle prestazioni, gli oltre 1300 cittadini di Avellino che hanno firmato a sostegno della vertenza, il Prefetto di Avellino, il direttore generale della Asl di Avellino, quello dell’Inps di Avellino e quello dell’INAIL di Avellino. Siamo sempre stati dalla parte giusta e lo saremo ancora! Restiamo uniti, restiamo umani! Adelante!”

SPOT