Il giorno di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco è stato caratterizzato da festeggiamenti e un grande lavoro.
Mentre Avellino nel cuore di Avellino i caschi rossi erano a contatto con le persone e la vita sociale, lungo la superstrada Avellino-Salerno si scatenava l’inferno, in seguito all’assalto di un portavalori e alla necessità di interventi immediati.
La festa della Patrona, intanto, ha visto due momenti: il giorno tre dicembre, con una esercitazione presso il corso Vittorio Emanuele, e di seguito l’apertura di una mostra storica presso il carcere Borbonico del capoluogo Irpino, che ha visto l’esposizione di cimeli e attrezzature in dotazione al 9° Corpo Civici Pompieri di Avellino sin dagli inizi del 1900.
Oggi 4 dicembre le celebrazioni in onore della Santa Patrona hanno avuto come prologo la visita del Comandante Provinciale Rosa D’Eliseo presso il Cimitero di Avellino, con la deposizione dei fiori sulle tombe di due vigili del fuoco scomparsi: Generoso Iandolo e Antonio De Fazio.
Alle ore 9,00 presso il Corso Vittorio Emanuele, vi è stato lo schieramento degli automezzi, con la conseguente accoglienza delle autorità civili e militari.
Poi è stata celebrata la santa Messa presso la Chiesa del Rosario, che ha visto la partecipazione oltre di tutte le autorità, di una numerosa rappresentanza di personale operativo e pensionati insieme alle loro famiglie.
Dopo la lettura dei messaggi augurali dei vertici dell’Amministrazione, presso la sede del Comando si è svolta la consegna delle benemerenze al personale operativo e in quiescenza.
Durante quei momenti, altri vigili del Fuoco di Avellino erano impegnati un intervento di soccorso per incendio autovetture a seguito di numerose richieste pervenute dai Carabinieri, dalla Polizia Stradale e da molteplici cittadini.
L’incendio ha interessato numerosi autoveicoli lungo il tratto autostradale Avellino-Salerno, in entrambe le carreggiate, ed entrambi i sensi di marcia, e più precisamente nel tratto che va da Serino ad Atripalda.
L’opera del personale intervenuto si è inserita in un più ampio scenario che ha visto l’assalto a due autoblindati portavalori, di un istituto di vigilanza privata, da parte di più persone che hanno fatto ricorso all’incendio delle autovetture rendendo intransitabile l’autostrada in entrambi i sensi di marcia.
Due le squadre intervenute dal Comando di Avellino, supportate anche da un’autobotte, mentre a dare man forte al personale di Avellino, è giunta anche la squadra dal distaccamento di Mercato San Severino, e un’autobotte dal Comando di Salerno.