Centinaia di contravvenzioni sono state recapitate in questi giorni ad automobilisti che hanno violato il divieto di acesso nelle strade della ZTL di Avellino.
Si tratta di soggetti che abitano in zona, che devono raggiungere garage o abitazioni, anche persone disabili, soggetti che hanno regolarmente prodotto la richiesta documentazione per ottenere l’autorizzazione ad accedere nella zona a traffico limitato, così come stabilito da apposita circolare del Comune di Avellino.
Tali soggetti, nei mesi scorsi, hanno presentato la documentazione presso il Comando dei Vigili Urbani di Avellino dove opera (oppure: operava?), per tale tipo di lavoro, una società esterna i cui addetti potrebbero non avere ottemperato in modo regolare a tutti gli adempimenti.
Molte persone, fortunatamente, sono riuscite a recuperare il numero di protocollo della pratica presentata ed ottenere quindi l’annullamento delle multe in autotutela. Altri saranno costretti a pagare le contravvenzioni perchè i numeri di targa delle vetture per le quali è stata chiesta l’autorizzazione ad accedere nella ZTL non risultano registrati.
Questa mattina sono state numerose le persone che si sono recate all’ufficio verbali dei Vigili Urbani dove la solerte addetta non ha potuto fare altro che comunicare l’assenza dell’inserimento dei dati.
Come si risolverà la questione?
Ci saranno sicuramente ricorsi da presentare alla Prefettura di Avellino oppure al Giudice di Pace ma sarebbe opportuno che il Comando dei Vigili di Avellino risolva al proprio interno la questione.
Sul sito del Comune di legge: “La richiesta di autorizzazione va presentata in duplice copia presso gli uffici ZTL della Polizia Municipale di Avellino siti in via F. Tedesco, che ricevono il mercoledì dalle ore 09:00 alle ore 12:00 e il giovedì dalle ore 15:00 alle ore 17:00.
Questa mattina, però, non c’erano il personale preposto a tale incombenza.
Gli addetti della ditta esterna, a quanto è dato sapere, non operano più per tale tipo di lavoro oppure lo fanno saltuariamente.
Secondo indiscrezioni non avrebbero ricevuto il pagamento delle spettanze da parte del Comune e per questo si sarebbe interrotto il rapporto. Una cosa che penalizza, però, i cittadini.
Agli aventi diritto non resta altro che produrre nuovamente la documentazione, farsi consegnare una ricevuta di consegna e intanto attendere decisioni del Comando dei Vigili Urbani circa le contravvenzioni già notificate.