Abusivi, stop agli sgomberi: dalla Uil aiuti per regolarizzarsi

AVELLINO – “La legge finanziaria della Regione Campania, in corso di pubblicazione sul BURC, ha previsto la modifica dell’art.1, comma 2, della legge regionale n.13 del 14/4/2000, autorizzando i Comuni e gli IACP, nella qualità di Enti gestori di alloggi di edilizia residenziale pubblica, a regolarizzare i rapporti locativi di soggetti e nuclei familiari abusivi.
In buona sostanza le norme della legge 13/2000 sono estese a tutti i nuclei familiari che, entro il 31.12.2009, hanno occupato un alloggio pubblico ABUSIVAMENTE e la regolarizzazione potrà avvenire a verifica del possesso dei requisiti di accesso all’assegnazione di alloggi ERP, in particolare rispetto alla proprietà di alloggio adeguato, di alloggio costruito con il contributo o finanziamento dello Stato e rispetto al reddito del nucleo familiare che non potrà superare il limite per la decadenza (oggi fissato a 38.000 Euro per lav. Dipendente). Una norma che determina dei vantaggi significativi per coloro che hanno pensato di superare le regole della legittimità e della legalità con l’occupazione abusiva degli alloggi pubblici a danno di altri nuclei familiari che hanno atteso pazientemente il proprio turno di assegnazione sulla base della graduatoria vigente (vedi Comune di Avellino)”. E’ quanto afferma Franco De Feo, segretario generale della Uil di Avellino.
“Un danno ulteriormente aggravato dalla burocrazia imperante che governa i Comuni (in particolare il Comune di Avellino) che non ha permesso a nuclei familiari aventi diritto di ottenere l’assegnazione dell’alloggio in tempi rapidi ed in applicazione delle decisioni assunte dal tavolo per le politiche abitative. Per gli abusivi diventa un’opportunità da cogliere al volo per diventare definitivamente assegnatari legittimi e la nostra Organizzazione mette a disposizione degli occupanti senza titolo, per evitare ricatti e soprusi economici, la propria struttura per la preparazione e la presentazione della pratica ai singoli Comuni ed allo IACP di Avellino. Assistenza gratuita per tutti, – prosegue De Feo – soprattutto per coloro che ne hanno veramente bisogno e che hanno trovato l’occupazione abusiva una risposta autonoma alle difficoltà quotidiane di vivibilità ed alle condizioni disastrose di reddito della propria famiglia. Accanto a queste famiglie in costante emergenza siamo sempre stati, e sempre lo saremo, per garantire il massimo di sostegno umano, materiale e di assistenza sulla materia.
Frattanto, rispetto all’abusivismo non bisogna abbassare la guardia, è da riprendere immediatamente l’attività operativa a danno di coloro che sono proprietari o che hanno ricevuto il contributo dello Stato per riparazione o ricostruzione del proprio alloggio o che non sono in possesso dei requisiti previsti dalla legge R. 18/97 per la regolarizzazione del rapporto locativo. Anzi, in un contesto difficile e complicato per le differenti implicazioni di illegalità premiata ed aspettative disattese, bisogna rigidamente applicare la legge e scongiurare “l’agevolazione della prassi” con ulteriori occupazioni abusive nottetempo non appena si libera qualche alloggio.
Bisogna necessariamente passare dalla regola “dell’illegalità consentita” alla “legalità garantita” e tutti i soggetti pubblici (gestori, proprietari e forze dell’ordine) dovranno realizzare intese, con la regia della Prefettura, per scongiurare danni enormi ai cittadini ed alle famiglie oneste della nostra provincia. Nei prossimi giorni, non appena il testo della finanziaria regionale 2012 diventerà legge con la pubblicazione sul BURC, attiveremo iniziative di confronto con i cittadini interessati.
Per la verità avevamo preparato due emendamenti alla Finanziaria regionale, avanzati a mezzo dei Gruppi consiliari del PSI e del PD, uno dei quali ha trovato accoglimento con il 1° comma dell’art.44. Per l’altro che riguardava l’equiparazione del reddito del N.F. in caso di subentro o voltura nell’assegnazione a quello previsto per la regolarizzazione e la decadenza ci ripromettiamo un ulteriore intervento di proposta come disegno di legge di modifica della L.R. n.18/97″.

SPOT