Accordo sui rifiuti tra Avellino e Salerno

Accordo sui rifiuti tra Avellino e Salerno
Le due amministrazioni provinciali sono gia al lavoro per costituire la società per la gestione ambientale. Si è tenuto infatti ad Ariano un incontro informale tra Domenico Gambacorta, assessore all’ambiente della provincia di Avellino, ed il suo collega di Salerno, Giovanni Romano, per un confronto…

Accordo sui rifiuti tra Avellino e Salerno

Le due amministrazioni provinciali sono gia al lavoro per costituire la società per la gestione ambientale. Si è tenuto infatti ad Ariano un incontro informale tra Domenico Gambacorta, assessore all’ambiente della provincia di Avellino, ed il suo collega di Salerno, Giovanni Romano, per un confronto sull’argomento. La Provincia di Avellino ha già contattato il Commissariato per l’emergenza rifiuti, in modo da concordare le tappe da seguire per la gestione ordinaria, che manca oramai da quindici anni. Nel frattempo, il presidente Cosimo Sibilia e lo stesso Gambacorta, hanno già tenuto due incontri con il sottosegretario Guido Bertolaso e i rappresentanti istituzionali dell’intera Campania, tra cui il governatore Bassolino, proprio per affrontare il passaggio dalla gestione commissariale a quella ordinaria. In una nota diffusa nelle precedenti settimane, al termine di uno dei vertici con Bertolaso, l’ente di Palazzo Caracciolo ha confermato la piena disponibilità all’attuazione della legge regionale 4/2007, che prevede il superamento, in via definitiva, dello stato emergenziale al 31 dicembre 2009 e di rispettare i termini previsti dall’ordinanza del presidente del Consiglio del 28 maggio 2009, relativo alla costituzione della società provinciale, cui conferire la gestione dei siti di stoccaggio e degli impianti per il trattamento, la trasformazione e lo smaltimento dei rifiuti. Così facendo, scompariranno anche i due consorzi Avellino 1 e 2 per lo smaltimento dell’immondizia. Per quanto riguarda invece la realizzazione di un termovalorizzatore a Salerno, se ne parlerà agli inizi di settembre. Tuttavia, il tutto dovrà essere pronto per dicembre, quando scadranno i poteri di Bertolaso e della sua struttura. Lo stesso ha però dichiarato che lascia in eredità una situazione ottimale, con un’autonomia di almeno due anni per lo smaltimento dei rifiuti, e con i termovalorizzatori di Acerra e quelli ancora da realizzare che completano il ciclo ed eviterebbero altre emergenze. Per quanto riguarda l’Irpinia, se nella discarica di Pustarza verranno conferiti soltanto i rifiuti della provincia di Avellino, resta un’autonomia di circa 3-4 anni.

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