Acli, il consiglio provinciale traccia le linee di intervento

AVELLINO – Chiuso il XXIV Congresso nazionale delle Acli, la realtà territoriale irpina può vantare, con il rinnovo degli organismi dirigenti, ben due presenze nel Consiglio nazionale dell’organizzazione: la presidente provinciale, Francesca Silvestri, ed Alfredo Cucciniello. Sulla scorta del dibattito e delle indicazioni emerse nel corso del dibattito congressuale, ieri pomeriggio, si è riunito il consiglio provinciale delle Acli di Avellino per tracciare le linee di intervento per i prossimi mesi. “Obiettivo strategico – si legge nella nota – è l’allargamento della base partecipativa ed il rilancio dei servizi alla cittadinanza, che si intende raggiungere anche attraverso la digitalizzazione delle attività di sportello, che verranno rese fruibili pure in modalità on-line, sul sito internet istituzionale.
Una delle priorità individuate in ordine di tempo è sicuramente il sostegno alle popolazioni dell’Emilia Romagna, colpite dalla tragedia del sisma. Le Acli di Avellino, grazie ad un accordo di collaborazione con la sede provinciale di Modena, avvieranno dei “gruppi di acquisto” di prodotti realizzati nelle zone terremotate, per offrire un contributo concreto ad un tessuto economico che rischia la paralisi, a causa del disastro naturale. In questo modo, si intende esprimere una solidarietà non estemporanea, ma capace di gettare i semi di una immediata ripresa.
Lo sviluppo economico e lavorativo e la crescita del territorio sono un tratto saliente dell’attività delle Acli anche e soprattutto sul nostro territorio provinciale. L’organizzazione dei lavoratori cristiani, infatti, intende promuovere la costituzione e l’avvio di imprese per la valorizzazione delle risorse umane e materiali dell’Irpinia. In un tempo in cui è drammaticamente ripresa l’emigrazione di cervelli e di manodopera, occorrono iniziative che siano in grado di dare risposte efficaci, per quanto limitate, a questo annoso problema. Le Acli di Avellino, quindi, faranno la propria parte spendendo tutte le energie disponibili per restituire dignità ed una prospettiva al più ampio numero di giovani.
Ma la crescita del tessuto economico deve andare di pari passo con lo sviluppo sociale e con il rafforzamento dei processi di partecipazione democratica. A questo proposito verranno costituiti comitati per il bene comune per stimolare una nuova stagione di impegno civico. Le Acli, in spirito di cooperazione con le istituzioni locali, elaboreranno una proposta di utilizzo sociale delle strutture di proprietà pubblica, anche per impedirne il deperimento ed il danneggiamento vandalico. Tra i prossimi obiettivi dell’Associazione c’è anche l’allestimento di un archivio storico che ricostruisca il lungo percorso di impegno espresso negli anni dalle Acli irpine. Un’operazione di recupero della memoria, per poter guardare con più fiducia al futuro.
Un importante momento di confronto ed approfondimento su tutti i principali temi sui quali l’organizzazione intenderà cimentarsi sarà sicuramente la festa provinciale delle Acli, che verrà organizzata a fine estate”.

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