Il gruppo d’opposizione consiliare di Aiello del Sabato, con una nota stampa, polemizza sulle procedure messe in atto, da parte dell’Amministrazione comunale, per l’affidamento a una società privata dell’organizzazione del Fiano Festival 2023.
La rassegna enogastronomica, che si terrà nel paese irpino dal 15 al 17 settembre, quest’anno sarà gestita, nelle sue fasi di allestimento, da una S.r.l. che ha sede proprio ad Aiello. L’affidamento, per un valore di quasi 20mila euro, è avvenuto per trattativa diretta, così come la legge prevede per appalti che non superano i 40mila euro di spesa.
Ciò che i consiglieri del gruppo Progetto Aiello contestano, però, è la liquidazione alla società in questione, a un mese di distanza dall’evento, di un acconto del 50% rispetto al totale. Inoltre, sempre secondo l’opposizione, ci sarebbero ombre sulle modalità di concessione degli stand espositivi che saranno presenti durante la tre giorni. Non è stata indetta, a tal proposito, una manifestazione pubblica di interesse, ma si sarebbe agito per chiamate dirette alle attività commerciali.
Dalla sua, il sindaco Sebastiano Gaeta, messo a conoscenza delle accuse mosse all’Amministrazione, si dice sicuro della correttezza seguita durante tutta la pratica di affidamento e per la successiva liquidazione dell’acconto. Sugli stand, invece, afferma di non poter commentare la questione, perché di questo aspetto è demandato alla società aggiudicataria del progetto di realizzazione del Fiano Festival. Gaeta, infine, coglie l’occasione per invitare all’appuntamento di giovedì, alle ore 19:00, durante il quale verrà presentata la manifestazione. La serata si terrà a Tavernola San Felice, nell’800esca Villa Preziosi, che sarà riaperta al pubblico per la prima volta dopo dieci anni.
