Ancora alto l’allarme inquinamento dei fiumi Sabato e Calore. Tale allarme pone dei limiti all’utilizzo irriguo delle acque con conseguenze devastanti per l’agricoltura. L’analisi è arrivata da Pietro Mainolfi, ex dirigente all’Arpac di Avellino, ora a Benevento. La situazione sembra insostenibile, e c’è il serio rischio di mettere in ginocchio l’intero settore agricolo non può fare a meno del contributo irriguo dei fiumi che attraversano il suolo irpino e non solo. Il problema più grande che è alla base di tale situazione è la mancanza di fondi necessari a creare nuovi impianti di depurazione per il trattamento delle acque reflue.