“Non è mia abitudine rispondere ai comunicati di colleghi, sia perché alcuni di essi sono privi di contenuti su cui è possibile aprire un dibattito, nel caso specifico sulle politiche sociali e sia perchè la consiliatura regionale è ormai giunta al tramonto e addossarne i disastri e i fallimenti alla giunta Bassolino e a chi come me ne ha fatto parte, è davvero ridicolo e dimostra solo una mancanza di capacità di esercitare il ruolo politico per cui si è stati eletti. Mi permetto di ricordare ad Antonia Ruggiero, senza alcuna vena polemica, ma con umiltà e competenza, che mi sono occupata di politiche sociali come esperienza lavorativa ancor prima della delega politica”. E’ quanto afferma Rosa D’Amelio consigliere regionale del Partito Democratico. “Quando sono stata nominata Assessore alle Politiche Sociali, – prosegue – ho segnato un momento importante, in Regione Campania, con l’approvazione del testo di Legge sulla dignità sociale. Un testo di Legge che superava i ritardi accumulati nel tempo rispetto alle altre regioni, un atto legislativo che vincolava risorse a vantaggio dei più deboli e grazie alla quale i servizi sociali sono stati riconosciuti come diritti a tutti gli effetti. A quei tempi, in Regione Campania veniva garantito la promozione di un welfare dei diritti come forma sociale di garanzia della giustizia in democrazia, abbiamo garantito con risorse non solo nazionali ma anche regionali la programmazione sociale triennale, producendo una maggiore stabilizzazione nel sistema di servizi e degli operatori, abbiamo costituito la mappa regionale dei bisogni sociali come obiettivo strategico nella programmazione triennale della Regione Campania, solo per citare alcuni punti fondamentali. C’è tempo per la campagna elettorale, ma è giunto soprattutto il tempo di rispondere alle innumerevoli richieste dei cittadini. Sono convinta che insieme a tutto il gruppo del PD del Consiglio Regionale della Campania, in collaborazione con l’Assessore regionale Ermanno Russo, riusciremo a sbloccare i fondi necessari per assicurare i servizi ai cittadini e gli stipendi agli operatori”, conclude la D’Amelio.
