Allevatori irpini in piazza per rivendicare il prezzo del latte

Centinaia di allevatori irpini scenderanno in piazza venerdì 6 febbraio, a Napoli, per “salvare le stalle”, rivendicare il prezzo del latte e la qualità del Made in Avellino. L’appuntamento è fissato in piazza Dante alle ore 9.30 dove gli allevatori allestiranno vere e proprie stalle con gli animali, preparando latte e formaggi secondi i metodi tradizionali. All’evento, coordinato in provincia di Avellino dal direttore di Coldiretti Salvatore Loffreda, interverranno tra gli altri il presidente d…

Centinaia di allevatori irpini scenderanno in piazza venerdì 6 febbraio, a Napoli, per “salvare le stalle”, rivendicare il prezzo del latte e la qualità del Made in Avellino. L’appuntamento è fissato in piazza Dante alle ore 9.30 dove gli allevatori allestiranno vere e proprie stalle con gli animali, preparando latte e formaggi secondi i metodi tradizionali. All’evento, coordinato in provincia di Avellino dal direttore di Coldiretti Salvatore Loffreda, interverranno tra gli altri il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, l’assessore all’agricoltura Daniela Nugnes e svariati testimonial. “L’obiettivo – spiega Loffreda – è di far conoscere da vicino il difficile lavoro degli allevatori e gli effetti positivi per l’intera collettività ma anche i pericoli dell’abbandono delle stalle. Il latte nostrano va tutelato contro le speculazioni: la filiera lattiera casearia registra uno stato di profonda sofferenza, non solo per la grave crisi in atto, ma, soprattutto, a causa di evidenti anomalie di mercato che conducono a gravi squilibri nelle dinamiche tra domanda e offerta e nel prezzo del latte pagato alla stalla ai produttori agricoli che lo conferiscono all’industria di trasformazione”. Coldiretti chiede, tra l’altro, l’indicazione obbligatoria dell’origine nelle etichette del latte (anche Uht), dei formaggi e di tutti gli altri prodotti a base di latte, l’effettiva applicazione della legge che vieta pratiche di commercio sleale, l’attuazione di misure di sostegno agli allevamenti italiani previste dal Piano Nazionale di Sviluppo Rurale e la semplificazione delle procedure burocratiche. Centinaia sono le stalle scomparse negli ultimi dieci anni in provincia di Avellino.

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