Alloggi, vertice dei commissari straordinari Iacp della Campania

Rideterminare i canoni di locazione per garantire la manutenzione degli alloggi di edilizia sociale compromessa dalla mancanza di finanziamenti pubblici. E’ quanto chiedono i cinque commissari Iacp della Campania dopo l’incontro che si è svolto ad Avellino. Il vertice si è aperto con i saluti del sindaco Galasso e dell’assessore provinciale Coppola in rappresentanza del presidente Sibilia. I commissari straordinari dell’Iacp di Avellino, Benevento, Caserta, Salerno e Napoli, D’Errico, Del Vecchio, Melone, Chirico e Lamura, hanno inviato al Governatore Caldoro, al presidente del Consiglio Regionale Romano e all’assessore Tagliatatela un documento in cui, congiuntamente, chiedono l’adeguamento dei canoni di locazione degli alloggi popolari ad esclusione di quelli riferiti agli inquilini appartenenti alla cosiddetta “fascia sociale”. La richiesta dei commissari straordinari Iacp nasce dall’esigenza di garantire la manutenzione ordinaria dei circa 70mila alloggi in locazione presenti in Campania nonostante il blocco totale dei finanziamenti pubblici per l’edilizia sovvenzionata. Gli alloggi, com’è noto, versano in condizioni di grande precarietà, e la mancanza di interventi di manutenzione potrebbe portare problemi per l’incolumità degli occupanti con responsabilità rispetto alle quali né i commissari straordinari né la parte politica potrebbero sottrarsi. Di qui la richiesta avanzata alla Regione di adeguare i canoni tenendo conto che gli inquilini degli alloggi popolari della Campania pagano un canone medio di circa 40 euro a fronte di quelli applicati nelle altre regioni d’Italia che si aggirano sui 100 euro.

SPOT