Appalti Europa Più, Fierro: “La questione è delicata”

“La CNA concorda con le preoccupazione già espresse dal Collegio dei Costruttori Irpini e dai sindacati confederali dell’edilizia in ordine alle modalità di appalto delle opere assistite dai fondi comunitari del programma Europa Più” – è quanto afferma Lucio Fierro, segretario generale del CNA.
“Se avvertiamo l’esigenza di aggiungere la nostra voce – continua Fierro – al dissenso largo e già espresso rispetto all’ipotesi ventilata dalle improvvide dichiarazioni dell’assessore Giordano è perché si tratta di una questione di grande delicatezza che investe da più versanti la vita economica del nostro territorio (garanzia dei completamenti delle opere e sulla loro qualità; livello della sicurezza nei cantieri; valorizzazione dell’imprenditoria locale e, ultimo ma non ultimo, tutela da infiltrazioni nel tessuto economico irpino di imprese di riciclaggio di denaro sporco).
Il metodo del massimo ribasso, che, con la motivazione dei tempi stretti a disposizione, sembra paventarsi, è, finalmente a giudizio di tutti, esattamente quella forma di appalto per la quale, a ribassi fuori mercato corrispondono opere eseguite male e con materiali scadenti, spesso non portate a completamento; cantieri senza misure di sicurezza e con ricorso a lavoro nero e soprattutto, cantieri utilizzati come “lavanderia” per rimettere sul mercato legale capitali sporchi.
L’Amministrazione Comunale ha avuto tutto il tempo necessario per predisporre gli atti per procedere attraverso gare che consentissero parametri di valutazione più complessivi e garantisti: dire oggi che questo tempo non c’è sarebbe solo una foglia di fico ad una colpevole inefficienza che rischia di tradursi in complicità oggettiva al mantenimento in piedi nell’edilizia pubblica di un sistema che non garantisce buoni risultati e apre a pericoli difficile da contrastare quando la mala pianta abbia messo piede. Noi siamo convinti che non si arriverà a tanto. Nella malaugurata ipotesi a ciò dovesse accadere sappia sin d’ora la città che la responsabilità e politica e riguarda il Sindaco ed i suoi assessori”.

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