AVELLINO – Si è concluso, con successo, il II Corso di formazione e aggiornamento per Guardie Zoofile, organizzato dal Servizio Veterinario “Sanità Animale” dell’Asl Avellino. I venti allievi iscritti, provenienti dalle varie Associazioni Protezionistiche di Volontariato della provincia di Avellino, hanno brillantemente superato l’esame finale davanti alla Commissione formata da veterinari dell’Asl Avellino e da funzionari della Regione Campania. Gli allievi hanno ottenuto un attestato di idoneità, in attesa di conseguire la nomina di “Guardia Zoofila”, che avverrà con Decreto del Presidente della Regione. Tale titolo consentirà loro di collaborare con i Servizi Veterinari territorialmente competenti.
Al corso, della durata di 150 ore con lezioni teorico-pratiche, hanno partecipato, in qualità di docenti, oltre venti veterinari dell’Asl Avellino, coordinati dal dottor Sossio Andreottola, nella veste di direttore del corso, e dal dottor Tobia Barbato, che ha curato la segreteria organizzativa. Tra i relatori anche il dottor Ernesto Pompa, dirigente veterinario dell’Asl Avellino, il dottor Mario Fiore, magistrato, e la dottoressa Silvana Tizzano, viceprefetto di Avellino. Tutti gli argomenti tecnici e giuridici trattati durante il corso saranno raccolti in un book e saranno successivamente pubblicati.
Le Guardie Zoofile, nominate con Decreto del Presidente della Giunta Regionale, svolgono compiti di vigilanza in ordine all’osservanza delle norme di cui alla Legge n. 281/91, alla legge Regionale n°16/2001 e relativi regolamenti di attuazione, alle norme in materia di benessere animale e di tutela della fauna selvatica, a titolo di volontariato e gratuito nell’ambito della Provincia territorialmente competente, in collegamento con il Servizio Veterinario Locale, con i Comuni e le Associazioni Protezionistiche.
“Un ringraziamento particolare – ha dichiarato il dottor Sossio Andreottola, direttore dell’evento formativo, nonché responsabile dell’Unità Operativa Lotta al Randagismo – va rivolto al direttore generale dell’Asl, l’ingegner Sergio Florio, da sempre sensibile a tali tematiche. Speriamo, quindi, di poter promuovere una terza edizione del corso, in modo da formare nuove Guardie Zoofile, indispensabili soprattutto per la lotta al randagismo, con l’augurio che tale figura possa in futuro diventare un vero e proprio mestiere, vario e gratificante, che mette in primo piano l’attenzione per gli amici animali, in quanto la propensione al contatto e alla cura dei piccoli e grandi animali domestici, lo slancio verso quelli in difficoltà e indifesi, il rispetto e la considerazione delle caratteristiche e dei caratteri di cani, gatti e company sono requisiti che un cosiddetto Professional Animal Care ha sicuramente innati. E’ imprescindibile, infatti, per iniziare una professione a contatto con gli animali, saper relazionarsi con loro e con i loro proprietari. Sono gli animali che spesso ci scelgono e ci incoraggiano se la relazione con loro è veramente empatica. Il rapporto tra uomo e animale domestico – ha aggiunto il dottor Andreottola – è diventato sempre più complesso e affascinante. Infatti, sono cresciuti l’attenzione verso la salute, la cura, il benessere e persino l’educazione degli animali da compagnia e occuparsi di loro in modo professionale può aprire infinite possibilità”.