Ieri mattina nella seduta assembleare ATO i Sindaci del PDL e dell’UDC si sono astenuti dal partecipare al voto, con un atteggiamento teso a non intralciare, ma che ha tenuto evidente il nostro non coinvolgimento nella gestione e sugli atti proposti. Lo si legge in una nota diffusa alla stampa. “Ricordiamo che il 31-12-2012 si sopprimerà l’ATO, – si agigunge – e, che la mancanza dell’affidamento esautora la nostra provincia dall’ottenimento di finanziamenti regionali e comunitari, che avrebbero potuto ridurre i 1500 milioni di euro previsti come spesa delle opere da realizzare inserite nel Piano delle opere approvato questa mattina. Un ritardo che perdura, e l’assemblea di oggi una inutile prova di esistenza . Evidenziamo che al netto dei finanziamenti a cui siamo impediti per incapacità del Centrosinistra, le opere dovrebbero essere finanziate in larga misura dalla tariffa, che sarà determinata dall’Autority in considerazione del Piano delle opere approvato, e che produrrebbe la deduplicazione del costo dell’ACQUA. Il nostro lasciar fare è dettato dalla volontà di non offrirvi l’alibi che copra l’incapacità di individuare il soggetto gestore del SII”.