Fioccano le multe, ma anche i ricorsi. E dopo il tutor sull’A16 nel tratto Avellino ovest-Baiano, nel mirino, così come era stato già preannunciato, finisce anche l’autovelox installato sul raccordo Avellino-Salerno. Il dispositivo piazzato in direzione Sud poco prima dello svincolo di Montoro Nord è stato attivato lo scorso 24 gennaio. Questa mattina la presentazione il primo ricorso al giudice di pace. A presentarlo l’avvocato Ciro Aquino per contro di un commerciante che si è visto notificare il primo marzo una sanzione che supera i 700 euro con tanto di misure accessorie: sospensione per due mesi della patente e decurtazione di sei punti. L’infrazione è stata rilevata il giorno dopo la messa in funzione dell’autovelox. Lungo l’arteria di collegamento autostradale vige il perentorio limite di 80 chilometri all’ora. Alla base del ricorso contestazioni analoghe a quelle già rilevate per il caso del tutor lungo l’A16 (si fa riferimento ai sistemi e alle modalità di taratura dell’apparecchiatura) che hanno portato all’annullamento, nel caso del tratto Avellino ovest-Baiano, di decine e decine di contestazioni da parte proprio dei giudici di pace.